Il governo italiano è parte cobelligerante sia in Ucraina sia nel massacro della popolazione palestinese
Un articolo puntuale e come sempre documentato. Riferimenti alla Costituzione a parte, questa documentazione dice due cose di fondamentale importanza, da cui trarre le necessarie conseguenze. Non ci sono solo le armi inviate in Ucraina, ma un’articolata logistica di mezzi e uomini dell’esercito italiano in quel quadrante d’Europa; il governo italiano non è solo complice politico nel massacro di Gaza, bensì parte attiva di quella flottiglia di navi USA/NATO piazzata nel Mediterraneo orientale a dire: “Lo Stato d’Israele fa quello che deve fare (il nostro ruolo in tragedia è far finta di chiedergli se può gentilmente ammazzare un po’ meno civili), e se qualche Stato arabo interviene militarmente lo bombardiamo senza por tempo in mezzo”. Questa partecipazione attiva a un genocidio (aggiungiamoci i droni che partono da Sigonella) è un’infamia che dovrebbe seppellire per sempre ogni discorso sui Diritti, l’ONU, la civiltà democratica ecc. Prima che ad avventarsi contro tale putridume sia la mano “anonima e tremenda” di quella classe universale che sta accumulando un unico capitale: l’odio.
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