Montreuil: Segnali di fumo solidali

Riceviamo e diffondiamo:

Montreuil : Segnali di fumo solidali

Ieri sera [il 21 agosto; NdT] abbiamo voluto mandare un messaggio solidale a Boris, compagno anarchico che è in coma a causa di un incendio nella sua cella della prigione di Nancy-Maxèville.

A Montreuil la gentrificazione avanza a passi da gigante, con dei nuovi palazzi destinati ad una popolazione più ricca, attirata dal fatto che la metro viene prolungata fino a qui. Non siamo degli ammiratori delle catapecchie per poveri e dei quartiri minati da diversi traffici, una semplice forma di capitalismo, anche se illegale. Ma i labirinti di stradine fra le casette autocostruite hanno un certo fascino e permettono altri rapporti fra le persone che vi abitano, meno dettati dal denaro. Un altro rapporto allo Stato, anche. Le stradine sinuose rendono meno efficace la videosorveglianza che avanza pure lei, a Montreuil (come ovunque a Parigi).

In tale contesto, la pubblicità è un vettore importante per far passare i valori capitalistici ed autoritari di questa società: proprietà, consumo, lavoro, “riuscita”, conformismo. Queste idee hanno colonizzato l’immaginario della maggior parte della gente, comprese le fasce sociali più povere e marginali. Questo conformismo del pensiero impedisce di immaginare qualcos’altro, un’altra vita. Come parlare di rivoluzione a chi non sogna che di ricchezza, di famiglia, di futili gadget che riempiono la vita vissuta?

Abbiamo quindi pensato che un furgone della JCDecaux [grande impresa francese specializzata nella pubblicità esterna e nel “mobilio” urbano (pensiline, biciclette in “libero” servizio – riparate da detenuti, etc.); è presente anche in Italia col nome IGPDecaux; NdT.] sarebbe un buon bersaglio. Quello che era parcheggiato in rue Ernest Savart è quindi diventato cenere. Stessa cosa per un furgoncino della Enedis (nessun bisogno di presentarla, nel paese più nuclearizzato del mondo [Enedis è la filiale di Eléctricité de France che gestisce la rete elettrica a bassa tensione; NdT]) un po’ più in basso, sulla rue Victor Beausse.

Coraggio Boris!

La testa alta, il cuore ardente!

Viva l’anarchia!

 

Fonte : https://attaque.noblogs.org/post/2021/08/22/montreuil-seine-saint-denis-signaux-de-fumee-solidaires/