Comunicato di Davide Delogu (3 Novembre)

Continuo la conflittualità, sciopero dell’aria e sciopero del vitto. Il
22 Ottobre, per la prima volta, sono stato autorizzato dal DAP, su
ennesime richieste della mia famiglia che sempre fa, a svolgere una
videochiamata solo con i miei genitori e basta, altrimenti avrebbero
bloccato la video, a stile 41bis. Non voglio azzardare troppo ma penso
che la pressione avuta da questa determinazione con la campagna di
scioperi solidali qualche effetto, per tale concessione, l’abbia avuta,
come pure dopo una settimana la sbarrocrazia mi ha spostato in un’altra
sezione di isolamento quasi vuota (i due presenti dormono 18 ore al
giorno…ci voleva un pò di silenzio tombale..). Mi danno la cella
migliore con le pianelle a terra e pure nei muri del bagnetto, un lusso,
dove finalmente non ci sono perdite di acqua, e per ora tirando le
somme, abbiamo ottenuto una piccola miglioria, ossia una migliore
vivibilità in cella e di iniziare qualche videochiamata. Seguiranno poi
aggiornamenti e unisco un mio testo sul carcere che avevo scritto tre
anni fa, mai pubblicato come contributo per la solidarietà dato che non
riesco a scriverne uno come si deve riguardo a questa campagna solidale.
Viva chi lotta.

Davide Delogu

Di seguito il contributo:

articolo-davide