AV FIRENZE BOLOGNA

Riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

riguardo al falso allarme bomba sui treni av firenze bologna.
in questi giorni sui giornali non si fa altro che parlare di terrorismo, eversione e fili rossi bianchi e verdi che collegano azioni a situazioni. il sabotaggio della linea alta velocita è la conseguenza non tanto delle azioni repressive dello Stato di martedi 8 a carrara e firenze bensi una normale risposta ad uno stato emergenziale repressivo che bolla come terrorismo anche un lenzuolo con poche scritte o della carta stampata, non importa se feriti o morti non ci sono, non importa se chi incute terrore nelle vite altrui sono seduti in comodi uffici delle procure e questure che stanno cercando un nemico su cui distrarre l’opinione pubblica “è colpa degli anarchici” probabilmente anche il cambiamento climatico per il ministro piantedosi è colpa degli anarchici. ciò che è successo è in solidarietà a chiunque si sia trovato fermo, bloccato e derubato del tempo e della vita e non c’è colpa se per qualche ora le persone hanno sperimentato su di loro cosa vuol dire dovere aspettare, perdere tempo e rimanere fermi perchè qualcuno ha deciso per te. 
L’anarchia non vuol dire bombe e di bombe non ce n’erano ma di fatto l’atto dimostra come sia impossibile per lo Stato essere onnipresente e proteggere l’ecomostro della TAV, delocalizzando la lotta agendo nella boscaglia e conoscendo i sentieri è cosi che usciremo dalle inquadrature delle telecamere in città. 
UN anonimo