Un «fanale oscuro» che «getta tenebra su tutti gli oggetti della conoscenza». Soltanto il genio poetico di Baudelaire poteva immaginare una luce che proietta tenebra.
Di cosa si tratta? Del progresso.
In questa rubrica settimanale troveranno spazio parole contro la megamacchina: testi brevi, appunti, cronache di sbieco, episodi storici spazzolati contropelo, segnali di un’umanità clandestina e irriducibile.
L’avvenire in blocco
Il «fanale» precedente si chiudeva con la domanda (a proposito di interruzione del flusso storico
Agitata da due venti
Agitata da due venti, Freme l′onda in mar turbato E ‘l nocchiero spaventato Già s′aspetta
Maquinas locas
Benché non siano mancati potenti lampi contro il macchinismo già nell’Ottocento – grazie ai gatti
L’aeroporto
«Bisogna che quel vergognoso seguito di giorni in cui niente è accaduto e tutto è
Come in una caricatura di Grosz
Per rappresentare le figure politiche, affaristiche e tecnocratiche che giocano con i destini del mondo
Varcare la soglia
Il mio mondo, fattosi piccolo piccolo, è popolato in queste settimane – di giorno e