
Un «fanale oscuro» che «getta tenebra su tutti gli oggetti della conoscenza». Soltanto il genio poetico di Baudelaire poteva immaginare una luce che proietta tenebra.
Di cosa si tratta? Del progresso.
In questa rubrica settimanale troveranno spazio parole contro la megamacchina: testi brevi, appunti, cronache di sbieco, episodi storici spazzolati contropelo, segnali di un’umanità clandestina e irriducibile.
Fuoco ai cavalli di frisia
La violenza che i potenti e i loro servi infliggono alle parole riflette la violenza
Regalo di Natale
«Perché colpire la centrale Sarelli proprio la notte di Natale? Non solo per ragioni di
L’avvenire in blocco
Il «fanale» precedente si chiudeva con la domanda (a proposito di interruzione del flusso storico
Agitata da due venti
Agitata da due venti, Freme l′onda in mar turbato E ‘l nocchiero spaventato Già s′aspetta
Maquinas locas
Benché non siano mancati potenti lampi contro il macchinismo già nell’Ottocento – grazie ai gatti
L’aeroporto
«Bisogna che quel vergognoso seguito di giorni in cui niente è accaduto e tutto è