Foligno, 21 aprile. Nono incontro dell’assemblea “sabotiamo la guerra”

Dall’assemblea “sabotiamo la guerra”:

 

Foligno, 21 aprile. Nono incontro dell’assemblea “sabotiamo la guerra”

La guerra va oggi interpretata come “fatto sociale totale”, mentre siamo di fronte a una propaganda che incute paura e minimizza allo stesso tempo. Lo scarto tra linguaggio e realtà rivela quella tracotanza da sonnambuli che sembra muovere le classi dominanti d’Europa. Perché dei presidenti ipotizzano di inviare in Ucraina truppe di cui non dispongono in numero sufficiente, a combattere con munizioni che si esaurirebbero in pochi giorni? Perché si lanciano giganteschi piani di riarmo i cui tempi sono incompatibili con quelli di tenuta di un fronte ucraino sempre più prossimo al crollo? La dottrina militare del Pentagono esclude che l’esercito statunitense possa impegnarsi contemporaneamente su tre fronti bellici. Vista la situazione in Medio Oriente e il ruolo strategico dello scontro con il capitalismo cinese, è proprio agli Stati europei che gli USA vogliono “lasciare” il fronte russo – ruolo, questo, che rende non più rinviabili programmi di riarmo e allargamento del numero degli arruolabili nei diversi Paesi del vecchio continente.

Quando il potere politico continua a ripetere che bisogna prepararsi alla guerra, gli apparati militari si mobilitano concretamente in tale direzione. Dai due lati della barricata sociale, il tempo stringe.

Domenica 21 aprile dalle 11

presso il Circolo Anarchico “La Faglia”

via Monte Bianco 32 – Foligno