Dalla Grecia: bloccare la logistica di guerra! Appuntamento al porto del Pireo contro la compagnia israeliana ZIM

Riceviamo e diffondiamo:

Bloccare la logistica della guerra!

PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA!

La compagnia navale ZIM, fondata nel 1945, è una compagnia di navigazione israeliana che trasporta armi e materiale militare da e verso lo Stato assassino di Israele. La ZIM ha svolto un ruolo integrale e continuo nello sviluppo dell’occupazione fascista della Palestina e della conseguente macchina da guerra “israeliana”.

Alcune delle prime missioni della ZIM consistevano nel facilitare il trasferimento illegale di centinaia di migliaia di coloni nel nuovo Stato coloniale. Come oggi, anche durante la Nakba del 1948 la ZIM ha anche trasportato materiale militare.
La ZIM è di proprietà della più grande holding israeliana, la Israel Corporation, fondata nel 1968 e cresciuta fino a esercitare un’enorme influenza politica.

Oggi, tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo, i palestinesi vivono sotto un regime fascista di apartheid, colonialismo, occupazione e assedio – tutti perpetrati dallo Stato assassino di Israele e finanziati dall’imperialismo degli Stati Uniti per un ammontare di 3,8 miliardi di dollari all’anno. Nel frattempo, aziende israeliane come la ZIM traggono profitto dalla guerra e dallo spargimento di sangue, e sono anche una parte rilevante dell’economia israeliana.

L’occupazione sionista sta commettendo crimini di guerra e pulizia etnica, che non possono avvenire senza il supporto logistico e le infrastrutture di aziende come ZIM e di quegli Stati che la sostengono come la Grecia. Lo Stato assassino di Israele importa armi, le testa sui
palestinesi e poi le esporta in tutto il mondo. L’India è il più prolifico importatore di armi e attrezzature israeliane.

L’uso dei porti greci è vitale per i movimenti marittimi dello stato sionista, ma questo rappresenta solo la punta dell’iceberg in termini di complicità dello Stato greco. Da contratti da 1,65 miliardi di dollari con il più grande fornitore di armi israeliano, Elbit Systems, per il supporto logistico e l’addestramento dell’aeronautica greca, a contratti con le Industrie Aerospaziali Israeliane per il noleggio di droni per la “sorveglianza dei confini”, utilizzati per fortificare ulteriormente la fortezza ‘Europa e il progetto del gasdotto -EastMed- che convoglierà il gas raccolto dalla Palestina occupata direttamente in Europa attraverso Cipro e la Grecia. Lo Stato greco, che collabora con l’imperialismo e il sionismo in tutti i settori, politicamente, militarmente ed economicamente.
Abbiamo il dovere di lottare all’interno della Grecia e dei paesi che collaborano contro gli accordi tra l’imperialismo e il sionismo.
Dobbiamo lottare per la vittoria della resistenza del popolo palestinese.

Mentre l’imperialismo USA-UE e il sionismo continuano il loro genocidio, la resistenza palestinese chiede ai popoli liberi del mondo di intraprendere un’azione decisiva e sovversiva.

La campagna “block the boat” è una campagna internazionale per bloccare le navi israeliane di ZIM in tutto il mondo.

La ZIM e tutte le compagnie di navigazione israeliane e le loro navi sono destinate a rifornire Israele per attaccare la Palestina occupata.
Unirsi all’appello per il blocco della nave è uno dei modi più chiari ed efficaci per esprimere la solidarietà internazionalista con la resistenza palestinese.
Per tutte queste ragioni e per molte altre ancora, facciamo appello a collettivi, gruppi, sindacati, attivisti e militanti affinché blocchino la macchina bellica – nello specifico la ZIM.
Nelle ultime settimane ci sono state molteplici azioni contro la ZIM, con attivisti, organizzazioni e portuali che hanno lavorato insieme per impedire o rifiutare di scaricare o caricare merci israeliane.
Attraverso un’azione militante, la resistenza nello Yemen è riuscita a colpire le navi della ZIM. Anche in Belgio, a Barcellona e in Giappone i lavoratori dei trasporti hanno dichiarato che si rifiuteranno di caricare armi dirette in Israele. Al porto di Genova, i sindacati dei lavoratori, insieme ad altri gruppi, hanno indetto uno sciopero di un giorno contro il genocidio in corso.
A Montreal sono state bloccate le linee ferroviarie per chiedere la fine del sostegno a Israele. A Sydney, il Palestine Justice Movement ha inscenato una protesta a Port Botany per bloccare le navi ZIM.

Anche i sindacati dei portuali in Grecia hanno firmato dichiarazioni in solidarietà con la Palestina, dichiarandosi pronti a bloccare le forniture di guerra. È ora di bloccare l’accesso delle navi ZIM al porto del Pireo e a tutti i porti della Grecia! Per impedire a tutti coloro che partecipano al massacro del popolo palestinese e che lucrano sul loro sangue!


LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALISTA È L’ARMA DEL POPOLO!

RADUNO: MERCOLEDÌ 20/12, ORE 18:00
STAZIONE DELLA METROPOLITANA DEL PIREO

Assemblea di solidarietà con la resistenza palestinese