Dichiarazione del Movimento Anarchico Fauda in Palestina contro occupanti e ANP

Dichiarazione del Movimento Anarchico Fauda in Palestina contro occupanti e ANP

Riceviamo e diffondiamo. Se siamo del tutto d’accordo, con Malatesta, che gli oppressi sono sempre in condizione di legttima difesa, ci teniamo a precisare che la scelta dei mezzi non è «solo una questione di opportunità», ma anche di coerenza con i fini che si perseguono. L’efficacia non è un valore in sé, ma va sempre subordinata a considerazioni etico-sociali. Se per «opportunità» s’intende già tutto questo, questa nostra precisazione sarà un eccesso di scrupolo.

https://www.youtube.com/watch?v=5Br55KyxWR4

Pubblichiamo, sottotitolate in italiano, le dichiarazioni video del portavoce ufficiale del Movimento Anarchico Fauda in Palestina, Abu Al-Ro’b, sui recenti scontri durante la battaglia “tempesta di Al-Aqsa”.
I compagni affermano che con l’operazione “tempesta di Al-Aqsa” è iniziata una guerra “importante e decisiva” nella Palestina occupata e che in questa guerra il Movimento Anarchico Fauda sta usando ogni mezzo contro i “fascisti sionisti” e allo stesso tempo contro la classe dirigente palestinese dell’ANP, invitando alla mobilitazione internazionale contro Israele.
Negli ultimi giorni è circolata in dei canali sedicenti antifascisti una versione edulcorata del video, nella quale sono state tagliate le primissime parole, quelle che in un qualche modo sembrano giudicare positivamente i fatti del 7 ottobre – senza per la verità né rivendicarli né tantomeno aderire a una sorta di fronte popolare ad egemonia Hamas.
Non siamo tra coloro che pensano che non sia possibile criticare gli oppressi e i soffrenti in virtù di una malintesa sensibilità nei loro confronti. Siamo stati fortemente critici nei confronti di quegli anarchici ucraini che hanno aderito al fronte atlantista della guerra. Pensiamo invece che sia semplicemente disgustoso applicare la censura a delle opinioni incompatibili col politicamente corretto, mistificandone il contenuto e fingendo di essere concordi con quel contenuto subdolamente modificato.
Comunque la si pensi, questa è l’opinione dei compagni di Fauda. La si può criticare, non mistificare. Per quanto ci riguarda, la nostra opinione è ancora quella che fu di Errico Malatesta: gli oppressi sono sempre in condizione di legittima difesa, i mezzi da adoperare sono solo una questione di opportunità.

Video originale: https://t.me/fauda_ps

I compagni hanno anche un canale in lingua ebraica:
http://t.me/fauda_il

E in lingua russa:
https://t.me/fauda_rus

Versione italiana a cura di: https://t.me/circoloanarchicolafaglia

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Testo:

Un’importante e decisiva guerra è iniziata nella Palestina occupata. Abbiamo passato il diciottesimo giorno dell’operazione “Tempesta Al-Aqsa” mentre oltre 4900 palestinesi sono stati assassinati in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza e più di quindicimila persone sono state ferite. Sin dall’inizio di questa guerra, il movimento Fauda ha usato tutti i suoi mezzi e tutti i suoi canali per fronteggiare i fascisti sionisti. In Cisgiordania i nostri giovani lottano e combattono giorno e notte contro l’esercito israeliano e contro le forze di sicurezza di AP (Autorità Palestinese), traditori a complemento del progetto sionista in Cisgiordania. Dichiariamo a ogni sionista che ha occupato la nostra terra che resisteremo fino all’ultimo istante della nostra vita e anche se questa guerra finisse, noi saremo come bombe attive che si muovono nei vostri insediamenti e vi privano della vostra normale vita quotidiana. Non avrete mai pace nella nostra terra. Non vi lasceremo tranquilli finché occuperete la nostra terra. Uscitene e andate avanti con le vostre vite. Chiediamo a tutte le persone libere nel mondo di bruciare la bandiera israeliana e marciare verso le ambasciate israeliane di ogni paese. Fate il vostro dovere e siate la voce dei palestinesi e la voce di tutte le donne e i bambini innocenti che stanno venendo uccisi sotto i barbari e brutali bombardamenti dei sionisti. Diciamo a tutti i nostri nemici del regime sionista di apartheid che abbiamo molte sorprese in serbo per voi e sappiate che staremo in agguato, da nord a sud della Palestina, sia all’interno del territorio occupato in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza. Siamo anarchici. Siamo leggende. Non dimentichiamo. Non perdoniamo. Attendeteci.