È uscito “ZULU – la terra sotto i piedi. Messaggi dal sud-est”

È uscito “ZULU – la terra sotto i piedi. Messaggi dal sud-est”.

Il numero 0 è dedicato all’acqua.

Dalla quarta di copertina:

Promettendoci di declinare il microcosmo di noi zulù attraverso i quattro elementi dell’universo naturale, abbiamo deciso di partire dall’acqua solo perché è stata ingiustamente trascurata – a favore del vino – sulle tavole attorno alle quali è nato il desiderio e il progetto di queste pagine.
Acqua come elemento primario indispensabile alla vita, elemento che l’arroganza del capitalismo punta a ridurre a prodotto di mercato progettando, al suo solito, devastazione e saccheggio. Ci siamo guardati attorno e di piani mortiferi ne abbiamo visti molti, più di quelli che abbiamo provato ad argomentare.
In queste pagine si scrive di mare come risorsa da cui estrarre profitto: spiagge e scogliere colonizzate convivono tranquillamente con la militarizzazione portata dal gasdotto trans adriatico e con il conseguente controllo dell’ambiente, anche sottomarino. Gli abissi, infatti, rappresentano un nuovo territorio da conquistare e depredare.
Se un’insensata «emergenza energetica» giustifica la costruzione di nuovi gasdotti, oggi è l’«emergenza siccità» a rendere indifferibile la costruzione di impianti di dissalazione.
Ma in una terra come la nostra, priva di corsi d’acqua affioranti, la siccità non è cosa nuova. Ci è sembrato quindi importante raccontare le pratiche secolari con cui le comunità tradizionali rispondevano alle necessità di captazione e conservazione dell’acqua.
In un mondo che cerca la sua perduta ragion d’essere sempre più in alto, aggravando così l’impatto che seguirà alla sua caduta, dobbiamo sentire la terra sotto i piedi per riconoscere gli altri come noi.
Dedichiamo dunque queste pagine al prigioniero anarchico Alfredo Cospito e alla sua libertà incontenibile. La nascita di Zulù si deve anche a lui e alla sua lotta.
Inoltre, il nostro pensiero d’amore e di complicità va ai rivoltosi che in Francia stanno combattendo contro i mega bacini idrici con la stessa impetuosità di un fiume che si riprende il suo corso.

Contatti: zulu@autistici.org
la versione pdf della rivista è qui: https://zulu.noblogs.org/