[IT, DE] Incendio di una colonnina di ricarica per le automobili elettriche in solidarietà con Alfredo Cospito (Berlino, Germania, 19 gennaio 2023)
Riceviamo e a nostra volta diffondiamo: https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/01/22/incendio-di-una-colonnina-di-ricarica-per-auto-elettriche-in-solidarieta-con-alfredo-cospito-berlino-germania-19-gennaio-2023/
Nella notte tra giovedì (19 gennaio) e venerdì è stata incendiata una stazione di ricarica per auto elettriche presso l’Engelbecken di Berlino, nel quartiere di Kreuzberg. È successo in una notte piena di azioni internazionali in solidarietà con il nostro compagno Alfredo Cospito. È stato comunicato che presto subirà l’alimentazione forzata, cosa a cui si oppone chiaramente e con forza. In una lettera al suo avvocato scrive:
“[…] La vita non ha senso in questa tomba per i vivi”.
Questo gesto è anche un atto contro il capitalismo verde, che viene venduto come una soluzione sacra al capitalismo di oggi. Si tratta, ovviamente, di un’assurdità che continua a rafforzare i meccanismi di oppressione già attualmente insiti nel sistema. Tra questi si può citare il colonialismo, subito da molti paesi del sud globale perché le imprese capitalistiche del nord globale ne saccheggiano le risorse. Difatti, per saziare la corsa all’elettromobilità, è necessario estrarre tonnellate di terre rare, minerali e materie prime, strappando così innumerevoli vite umane, distruggendo famiglie, comunità, ecosistemi. Segnaliamo un testo dettagliato sul legame tra capitalismo e colonialismo, raggiungibile tramite il seguente link: https://kontrapolis.info/7953/ [in italiano: https://lanemesi.noblogs.org/post/2022/09/05/dieci-macchine-non-possono-bastare-rivendicazione-dellattacco-incendiario-contro-le-automobili-del-servizio-di-car-sharing-enjoy-da-parte-dei-ribelli-per-lestinzione-dello-stato-e-del-capi/, ndt]
Del resto, le conseguenze di questo capitalismo distruttivo si fanno sentire, in misura minore, anche alle nostre latitudini. Pensiamo alle persone che hanno difeso Lützerath fino alla fine e salutiamo coloro che hanno resistito con tutti i mezzi. Purtroppo, ad ogni sgombero ne segue un altro, quindi inviamo molta forza a tutte le altre occupazioni (forestali) (Heibo, Fecher, ecc.).
Queste colonnine di ricarica vengono spesso utilizzate per ricaricare i SUV elettrici o le auto del car sharing, per coloro che possono permettersi un’alternativa al trasporto pubblico. In questo modo, l’elettricità va a finire in inefficienti trasporti individuali e il denaro nelle tasche di aziende private. E ancora più soldi verranno buttati dato che il Senato di Berlino, mediante il programma di finanziamento WELMO, sostiene “l’implementazione dell’elettrificazione delle flotte di veicoli commerciali nella capitale”. In un momento in cui sempre più persone hanno problemi a pagare le bollette (dell’elettricità)… non c’è bisogno di dilungarci.
Questa azione rimane di per sé simbolica. Una colonnina tra le centinaia che esistono a Berlino non è molto. Ma quella notte abbiamo visto che queste stazioni sono bersagli relativamente facili per l’azione diretta e sono poi difficili da smantellare dopo di essa
. È necessaria solo una buona forza, uno strumento privo di DNA per scardinare la porta e un pacchetto infiammabile da inserire all’interno.
Con questo vogliamo anche chiamare a giornate di azione in solidarietà con Alfredo Cospito!
Brand einer Ladestation für Elektroautos in Solidarität mit Alfredo Cospito (Berlin, Deutschland, 19. Januar 2023)