Umbria: bomboniera per i borghesi, inferno per i proletari, scuola di inquisizione

Riceviamo e diffondiamo:

Mercoledì 14 dicembre a Spoleto si è tenuta in piazza una iniziativa di contestazione, in occasione della presenza in città per un convegno sul turismo, della ministra Daniela Santanchè, della presidente umbra Donatella Tesei e di altre “illustri” personalità politiche. La manifestazione era stata convocata dai comitati in difesa dell’ospedale, che non perdono occasione per contestare in particolare la governatrice leghista memori delle menzogne e della parziale chiusura del nosocomio spoletino approfittando dell’Operazione Covid.
Come anarchici eravamo presenti in quella piazza anche per molti altri motivi, ma soprattutto per portare anche in quella manifestazione – a cui erano presenti un centinaio di persone – la mobilitazione a sostegno dello sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Perché quando ministri e politicanti passano da questa parti per noi è sempre una occasione per ricordare loro che li riterremo responsabili di quanto dovesse accadere al nostro compagno.

Qui il volantino distribuito: bomboniera