Sentenza del processo per l’operazione Prometeo: Beppe, Natascia e Robert sono stati assolti

Tratto da https://infernourbano.altervista.org/sentenza-del-processo-per-loperazione-prometeo-beppe-natascia-e-robert-sono-stati-assolti/

 

Sentenza del processo per l’operazione Prometeo: Beppe, Natascia e Robert sono stati assolti

In attesa di ulteriori contributi, pubblichiamo la notizia dell’assoluzione di Beppe, Robert e Natascia in primo grado nel processo per l’operazione “Prometeo”. Secondo i giornali, sono stati assolti «per non aver commesso il fatto», con la formula dell’insufficienza di prove.

In attesa della sentenza, compagni e compagne hanno fatto un presidio trasformatosi in corteo.

Nella scorsa udienza il sostituto procuratore della DDA genovese Federico Manotti aveva chiesto 18 anni e 4 mesi per Beppe e 17 anni per Robert e Natascia.

Beppe, essendo detenuto per un altro procedimento, per ora rimane in carcere, mentre Natascia, dopo due anni, è libera!

Fonte: roundrobin.info

Natascia, Beppe e Robert vennero arrestati il 21 maggio 2019 nel contesto dell’operazione «Prometeo», eseguita dai carabinieri del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale), con l’accusa principale di «attentato con finalità di terrorismo o di eversione», poiché ritenuti responsabili dalle forze repressive dell’invio, nel giugno 2017, di tre pacchi-bomba indirizzati ai pubblici ministeri Rinaudo (PM in parecchi processi contro il movimento antagonista e gli anarchici) e Sparagna (PM del processo Scripta Manent), e a Santi Consolo (all’epoca direttore del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma). I tre pacchi-bomba vennero disinnescati. Robert è stato scarcerato nel dicembre 2019. Il 22 giugno 2020 c’è stata l’udienza preliminare del processo di primo grado, conclusosi il 4 ottobre 2021 con l’assoluzione dei tre compagni imputati.

Il tribunale ha disposto la scarcerazione di Natascia dopo due anni e mezzo di reclusione, mentre Beppe resta imprigionato a causa di un altro procedimento (è accusato di aver posizionato un ordigno incendiario contro un postamat presso un ufficio postale, a Genova, nel giugno 2016, per cui è già stato condannato a 5 anni di carcere). Qui di seguito l’indirizzo del compagno:

Giuseppe Bruna
C. C. di Bologna “Dozza”
via del Gomito 2
40127 Bologna