Côtes-d’Armor (Francia): Nuovo incendio d’antenne-relais
Tratto da https://plagueandfire.noblogs.org
Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 aprile 2020, a Plaintel, Côtes-d’Armor, è stata bruciata un’antenna a relè dell’operatore ‘Orange’. Nelle vicinanze sono state tagliate tra le 1000 e le 2000 linee di telefonia mobile.
Poco più di dieci chilometri a sud di Saint-Brieuc, il traliccio telefonico dell’operatore Orange eretto alla periferia di un dipartimento è stato in parte distrutto da un incendio doloso intorno alle 23.15 di domenica: la recinzione che proteggeva il traliccio alto 29 metri è stata tagliata e l’incendio sarebbe stato appiccato con una pila di pallet e “con un accelerante”, secondo il procuratore Bertrand Leclerc.
La distruzione dell’antenna a relè perturba fortemente la rete di telefonia mobile per 1.000-2.000 abitanti di Plaintel e Quintin.
L’indagine è stata affidata alla gendarmeria di Rennes.
Durante il contenimento, in aprile sono state incendiate almeno altre quattro stazioni base in altre regioni: due torri il 10 a Salins-les-Bains e un’altra il 15 a Foncine-le-Haut nel Giura.
Il 3 aprile a Mandres-en-Barrois (Meuse) è stata sabotata anche una torre di trasmissione appartenente all’operatore Bouygues. L’esistenza di questo attacco è riportata in un lungo articolo di propaganda della polizia sull’”ultra-sinistra” (edizione del 16/04/20 del settimanale reazionario “Valeurs Actuelles“).