Annullata per le contestazioni la presenza di un responsabile di Leonardo al Wired Next Fest
Riprendiamo da terraelibertanoblogs.org:
Venerdì 27 settembre, il primo giorno del “Wired Next Fest” a Rovereto, tra i relatori avrebbe dovuto esserci anche Simone Ongaro, capo dell’Ufficio Strategia e Innovazione di Leonardo. Il tema: come l’Intelligenza Artificiale cambia i conflitti. Il tutto mentre a Gaza è in corso il primo genocidio automatizzato della storia, a cui il colosso dell’armamento italiano collabora. La presenza di simili tecno-burocrati della guerra, benché perfettamente coerente con i cantori della società e dell’umanità cablate – wired -, era anche particolarmente sfacciata. Così, tra annunciate contestazioni e il ritiro – ci dicono – di una relatrice proprio per la presenza all’interno del Wired Fest di un responsabile di Leonardo (azienda che comunque figurava tra gli sponsor dell’intera “kermesse”), l'”evento” è stato annullato all’ultimo.
Una settantina di persone sono comunque scese in piazza venerdì pomeriggio davanti alla sala della conferenza, per poi muoversi in un piccolo corteo verso gli stand di “Wired”. Striscioni e interventi hanno squarciato un poco la caramellosa atmosfera attorno a stampati 3D, realtà virtuali e umanoidi che aiutano a fare gli acquisti (troppo difficile, per l'”umanità aumentata” in costruzione, persino comprare le merci senza assistenza digitale-robotica!). Di seguito il volatino distribuito. A breve pubblicheremo una raccolta degli altri materiali prodotti contro questo festival della robotizzazione del mondo.
Qui il volatino: