Nuova misura cautelare in carcere per il compagno anarchico Juan Sorroche

Apprendiamo dai media di regime che il nostro Juanito ha ricevuto una nuova misura cautelare in carcere per l’ordigno piazzato a fine 2015 davanti alla scuola di polizia (POLGAI) di Brescia. Si tratta della terza volta che a Juan viene attribuita un’azione di questo tipo, dopo la condanna in appello a 14 anni e 10 mesi per l’attacco contro la sede leghista di Villorba (Tv) e quella a 3 anni e mezzo in primo grado per l’attacco contro il Tribunale di Sorveglianza di Trento (avvenuto nel 2014). Come diceva un operaio sotto lo stalinismo, ormai “non si può più sapere cosa ci riserva il passato”…

In attesa di maggiori aggiornamenti, pubblichiamo questa velina dell’ANSA:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/10/04/un-arresto-sette-anni-dopo-la-bomba-contro-la-scuola-di-polizia_27b90529-fe15-4775-b03e-dfc22180a06b.html

Riguardo la vicenda della POLGAI, che ha visto molteplici (e vani) tentativi di attribuire l’azione a Juan e a un altro compagno attraverso confronti di tracce di DNA, si veda qui:

https://ilrovescio.info/2021/03/04/brescia-nuove-tracce-di-dna-sullattentato-alla-polgai/

Riguardo le altre vicende che hanno coinvolto Juan, si veda:

https://ilrovescio.info/2023/02/10/trento-sentenza-della-operazione-senza-nome/

https://ilrovescio.info/2021/12/15/manifesto-per-juan-e-aggiornamenti-sul-processo/

Da parte nostra, non resta che ribadire ciò che abbiamo detto tante altre volte in occasione di arresti di compagni: se Juan è “innocente”, merita tutta la nostra solidarietà, se “colpevole”, la merita ancora di più!

 

Per scrivere al compagno:

Juan Antonio Sorroche Fernandez

Strada delle Campore n. 32

05100 TERNI