Torino: opuscolo contro il CPR e assemblea pubblica

Riceviamo e diffondiamo:

DA FESTEGGIARE SOLO RIVOLTE ED EVASIONI: Opuscolo sulle rivolte di Febbraio 2023 nel CPR di Torino

I CPR SI CHIUDONO COL FUOCO è un piccolo opuscolo (senza pretese) nel quale, anche attraverso la voce dei reclusi, si raccontano i momenti delle rivolte grazie alle quali 144 gabbie di un CPR sono andate totalmente distrutte e si condivide una critica radicale alla detenzione amministrativa.

La solidarietà con chi vive e ha vissuto le torture nei CPR ha reso possibile la costruzione di legami di fiducia. Attraverso il “telefono espulsioni”, il cui numero è stato urlato ad ogni presidio sotto le mura di corso Brunelleschi, la voce dei reclusi e la loro determinazione hanno avuto modo di rompere il silenzio che avvolge le strutture detentive e di mantenere attiva la solidarietà.

Grazie a quelle voci è stato possibile dare forma ad un quadro lampante di quello che rappresenta un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, cosa si vive al suo interno e come si muove la macchina delle espulsioni.

Continua ad essere quanto più urgente e necessario percorrere la strada della solidarietà attiva affinché quei 144 posti non vengano ripristinati.

Leggi qui:

https://nocprtorino.noblogs.org/post/2023/06/02/da-festeggiare-solo-rivolte-ed-evasioni-opuscolo-sulle-rivolte-di-febbraio-2023-nel-cpr-di-torino/

ARRIVA UNA PICCOLA CONFERMA
…anche se non serviva.
Non ci serviva un’inchiesta per sapere e considerare illegittimo un posto che per sua stessa natura priva le persone della propria libertà perché senza un documento considerato idoneo dallo stato italiano.
Non ci serviva un’inchiesta per sapere che all’interno di un lager come il Cpr si perpetuano violenze di ogni genere, poiché sono connaturate ad uno strumento repressivo inserito in un ampio sistema razzista che, solo attraverso violenza, repressione e respingimento si approccia alla migrazione e allx migrantx.
Il Cpr non può essere riformato, né migliorato, ma va soltanto abolito e mai più aperto.
Il Cpr di Torino è al momento chiuso grazie alle rivolte di chi ne subiva la ferocia, ma è un appalto che fa gola a molti e la prefettura assicura la sua riapertura.
Facciamo in modo che non sia così!
Organizziamoci affinché il Cpr di Torino resti chiuso per sempre, così come ogni altro lager di Stato!

Prossima assemblea pubblica
📆 6 GIUGNO
⏰ ore 18
📍Palazzo nuovo.
NESSUN CPR, NÉ QUI NÉ ALTROVE!