Lecco: Sempre al fianco di chi lotta

Riceviamo e diffondiamo:

Martedì 21 marzo 2023
Dalle 19:30 cena benefit per la cassa di solidarietà la Lima
Dalle 20:45 aggiornamenti e discussione
Presso il centro di documentazione anarchico l’arrotino, via primo maggio 24c, rione Malavedo, Lecco

Sempre al fianco di chi lotta
Sulle vicende di Juan, Vince e Alfredo

A volte nella lotta le date si intrecciano, si attorcigliano, si collegano. Il 24 marzo il tribunale del riesame di Milano dovrà pronunciarsi sulla richiesta di domiciliari per Alfredo. A distanza di 600 km, quasi in contemporanea, il tribunale francese di Lione dovrà decidere in merito all’accettazione del Mandato di Arresto Europeo emesso dall’Italia per Vince. Il 28 marzo invece si terrà il processo d’appello a Juan, compagno condannato in primo grado a 28 anni di carcere con l’accusa di aver collocato due ordigni esplosivi fuori dalla sede della lega di Treviso.  Le loro storie si intrecciano in questo contesto di repressione totale del dissenso e di ogni forma di lotta.  Juan è Vince hanno vissuto anni di latitanza, Juan e Alfredo sono accusati di attacchi esplosivi, tutti e tre si sono rivendicati nelle aule di tribunale il loro essere anarchici, la loro volontà di combattere contro questo esistente fatto di guerre, fame e sfruttamento. Se da una parte venerdì 24 marzo un presidio a Milano attenderà le sentenze per Alfredo e Vince, dall’altra un corteo a Venezia sabato 25 marzo anticiperà il processo di Juan. Sì, un corteo, quella pratica che proprio a Genova nel 2001 ha iniziato la sua decadenza, repressa nel sangue in quelle giornate passate alla storia come il macello all’italiana.
Vogliamo proporre una serata di discussione a partire da tutti questi argomenti, dalla latitanza alla galera, dalla pratica dei cortei alla pratica degli attacchi, dalla condanna a morte per Alfredo alla condanna a pene spropositate ormai per tutti gli altri.