Giornate di solidarietà contro il 41bis a Venezia

Riceviamo e diffondiamo: 
Venezia, azioni in solidarietà ai prigionieri e alle prigioniere in sciopero della fame.

23 novembre. Un gruppo di compagni e compagne interrompe la presentazione del ciclo di incontri “Destini Incrociati”, la IX rassegna di teatro in carcere organizzata dal coordinamento nazionale in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La cerimonia di presentazione vedeva la partecipazione di un delegato del ministro di giustizia, della direttrice delle due carceri cittadine, della prorettrice dell’Università e dell’assessore del turismo. Iniziati i saluti iniziali è stato srotolato lo striscione che recitava SOLIDARIEtA’ AD ALFREDO JUAN ANNA IVAN IN SCIOPERO DELLA FAME 41 BIS=TORTURA LIBERI\E TUTTI\E” e letto un comunicato al megafono (qui allegato) spiegando le ragioni della protesta di chi è recluso e le barbarie del 41bis, citando anche i più di 80 suicidi avvenuti nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno. In uscita, tra cori e slogan solidali, si è sentito più di qualche applauso proveniente dalla platea. Niente di più che un piccolo contributo a far uscire la voce di chi si vorrebbe silenziare sotto il peso di anni di detenzione inumana, ma un’azione che ci si augura possa essere replicata in altri modi e contesti.

27 novembre. Volantinaggio sia in inglese che in italiano per la chiusura della Biennale di Venezia.
1° dicembre. Calato uno striscione di 25 metri dal campanile di San Giorgio, di fronte a piazza San Marco. Recava la scritta “41BIS=TORTURA LIBERI/E TUTTI/E CON ALFREDO ANNA JUAN IVAN IN SCIOPERO DELLA FAME”.