Disponibile la nuova edizione (dopo il sequestro) del libro “Quale internazionale?” di Alfredo Cospito e molti altri
Riceviamo e diffondiamo:
È disponibile la seconda edizione del libro “Quale internazionale?” di
Alfredo Cospito e molti altri
È finalmente disponibile la seconda edizione di Quale internazionale?, che pubblichiamo – durante lo sciopero della fame intrapreso da Alfredo Cospito a partire dal 20 ottobre – come gesto di solidarietà con il
compagno e di insubordinazione contro lo Stato, che con l’operazione repressiva Sibilla dell’11 novembre 2021 ha tentato di far sparire dalla circolazione il libro e che, a partire da maggio 2022, con il
trasferimento di Alfredo in 41 bis, si sta illudendo di tappargli definitivamente la bocca. Non glielo permetteremo!
All’interno del libro:
— Prefazione di Alfredo Cospito
— Introduzione alla seconda edizione di Michele Fabiani e Francesco Rota
— Introduzione alla prima edizione di Anarchici redattori di “Vetriolo”
— Quale internazionale? Intervista e dialogo con Alfredo Cospito dal
carcere di Ferrara
— Dal ventre del Leviatano. Dichiarazione all’inizio del processo per
l’azione contro Adinolfi a Genova
— Chi siamo. Lettera aperta al movimento anarchico ed antiautoritario
— Quattro anni… dicembre 2006. Documento-incontro della Federazione
Anarchica Informale a quattro anni dalla nascita
— Cronologia azioni, 1999-2022
— Nota editoriale
Alfredo Cospito e molti altri
Quale internazionale?
Edizioni Monte Bove (Collana: Tascabili clandestini – 3).
Seconda edizione, novembre 2022, 205 pagine.
Una copia: 5,00 euro. Per la distribuzione, a richieste di almeno cinque
copie: 3,00 euro a copia. Spese di spedizione escluse.
Per richieste di copie rivolgersi alle Edizioni Monte Bove:
edizionimontebove@riseup.net
Riportiamo integralmente la prefazione di Alfredo Cospito, già
pubblicata nella prima edizione del marzo 2021:
Ringrazio i compagni e le compagne delle Edizioni Monte Bove che hanno avuto il coraggio e “l’incoscienza” di stampare questo libretto. Parlo di incoscienza e coraggio perché oggi in questo paese ci vuole coraggio e una sana “incoscienza” per stampare certe cose, soprattutto se si è
anarchici/e e rivoluzionari/e.
Oggi solo pubblicare una discussione sulla pratica dell’azione internazionalista anarchica, il solo mettere insieme una cronologia delle azioni della Federazione Anarchica Informale e qualche loro
rivendicazione e documento comporta il rischio concreto di finire in prigione per anni.
Questo “tascabile” ha un grosso merito: entrare nello specifico della FAI informale, senza preamboli dissociativi o demonizzanti.
Come è possibile che un fenomeno che ha coinvolto (comunque la si pensi) una fetta consistente dell’anarchia d’azione non sia mai stato analizzato in maniera seria, approfondita, tanto meno dal punto di vista storico?
Credo che questa mancanza sia dovuta al suo carattere profondamente provocatorio nei confronti di quello che nei loro scritti definivano “anarchismo ufficiale”.
Forse è il momento di affrontare questo pezzo di storia dell’anarchia in maniera equilibrata, senza livore.
Fare diversamente sarebbe demenziale perché non è certo mistificando o cancellando pezzi di storia che non corrispondono alle nostre belle teorie sulla carta che riusciremo ad affermare la nostra anarchia nel mondo… e certi anarchici/e dovranno farsene prima o poi una ragione.
Mi auguro che questo piccolo libretto sia l’inizio di un percorso di approfondimento, diciamo così, storico che avrà un seguito nel variegato movimento anarchico.
Alfredo Cospito
Carcere di Ferrara