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Sconnessioni, passeggiate sotto la luna

Changé (Mayenne): il traliccio di TDF crolla in seguito a un sabotaggio

Il sito TDF di Laval-Changé è stato oggetto di un «grave atto di vandalismo» nella notte tra il 25 e il 26 ottobre. Un pilone di 90 metri utilizzato per la diffusione della radio e della telefonia mobile è caduto. Se, in totale, «quasi 150 000 abitanti di Laval sono stati in parte privati della radio», questo mercoledì i servizi di telefonia mobile erano ancora fortemente compromessi. I danni si riferiscono alle reti 3G/4G/5G degli operatori Free, Bouygues, SFR e Orange.

Secondo il gruppo TDF che ha contattato France Bleu Mayenne, si tratta «di un atto malevolo, di vandalismo» e questo sabotaggio avrebbe avuto luogo tra le 2 e le 3 di martedì 26 ottobre. Diversi tiranti sono stati tagliati attorno al traliccio. Il locale tecnico collocato ai piedi dell’antenna è stato anch’esso pesantemente danneggiato.

Tale atto ha delle conseguenze su due stazioni radio (Fun Radio e RTL2), che non trasmettono più. Anche i quattro operatori di telefonia mobile (Orange, SFR, Bouygues et Free) sono coinvolti. «Questo traliccio è un nodo nevralgico ed è possibile che altre antenne non funzionino bene», precisa l’operatore. Questi 40 ripetitori forniscono servizi a «circa 40 000 abbonati di una trentina di comuni del centro e del sud della provincia», precisa la prefettura della Mayenne. I telefoni fissi e Internet non sono toccati dall’interruzione del servizio.

Sabotaggi che si moltiplicano

Questi atti di vandalismo contro dei piloni TDF si sono moltiplicati negli ultimi anni, nell’ordine di qualche decina all’anno.

Il 1° dicembre 2021, un incendio di origine dolosa aveva pesantemente danneggiato il ripetitore del Massif de l’Etoile, il secondo più importante di Francia. 3,5 milioni di utenti erano rimasti senza radio e televisione nel Sud-est.

L’11 gennaio 2021, un incendio è scoppiato nel sito del ripetitore radio-televisivo nel comune di Cars nella Haute-Vienne. Conseuguenze: gli utenti privati di TNT e di diverse stazioni radio.

«Quando ci sono 10 000 siti su tutto il territorio, non possiamo mettere una guardia dietro ogni sito», dichiara Jean-Louis Mounier, Direttore Generala della BU TowerCo de TDF.

Per quanto riguarda il traliccio di Changé, sarà necessaria una perizia «per verificare se sia riutilizzabile, ma le antenne sono ormai fuori uso».