Prima e dopo. Due contributi audio sulla repressione anti-anarchica
«C’è un prima e c’è un dopo»: ecco il punto centrale di questa utile intervista a un’avvocata compagna sulla sentenza di Cassazione relativa all’operazione “Scripta Manent”. Non solo la riconfigurazione del reato di «strage politica», ma anche l’accoglimento di quelli di «associazione sovversiva con finalità di terrorismo» e di «istigazione»: dall’azione diretta ai modi di organizzazione alle parole stesse di compagne e compagni, la repressione fa un salto qualitativo su tutta la linea. E il 41bis ad Alfredo – imposto in vista della sentenza e dalla sentenza legittimato, in un’evidente circolarità tra Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e corti giudiziarie – ne è la materializzazione immediata.
Segue un’intervista a un compagno trentino sui 28 anni di carcere inflitti a Juan e sul contesto in cui si inseriscono.
http://www.ondarossa.info/newsredazione/2022/07/condanna-aborme-compagno-anarchico-juan