Trieste: stroncare ogni dissenso, fucilare i disertori

Come prevedibile, la risalita autunnale dei contagi (reali o presunti che siano, vista la scarsa affidabilità dei test diagnostici) viene utilizzata come arma per impedire i cortei, stroncare ogni dissenso e sperimentare il confinamento preventivo dei soli non-vaccinati. A partire, non a caso, dalla città-simbolo della lotta al lasciapassare: Trieste. Mentre il prefetto chiude Piazza dell’Unità ai concentramenti e l’alta borghesia cittadina si mobilita “in nome della Scienza” contro i manifestanti “irresponsabili”, il sindaco si lascia andare a dichiarazioni da 15-18, paragonando i non-vaccinati a disertori da fucilare. Se in bocca a certa gente lo Spirito del Tempo parla ancora più chiaro, ci ricorda anche che oggi come ieri il nemico marcia alla nostra testa, e che solidarizzare con tutti i disertori di una guerra chiamata Emergenza è davvero il minimo.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/01/lallarme-della-regione-per-trieste-aumento-dei-nuovi-casi-esponenziale-come-nello-scorso-autunno-e-il-prefetto-vieta-i-cortei-in-piazza/6375576/

 

Qui il comunicato del Coordinamento No Greenpass Trieste del 31 ottobre:

https://nogreenpasstrieste.org/2021/10/31/comunicato-31-ottobre-2021/