Trento: presidio-picchetto in ricordo di Adil e contro l’offensiva padronale

Trento: presidio-picchetto in ricordo di Adil e contro l’offensiva padronale

Pubblichiamo con un paio di settimane di ritardo questo resoconto di una piccola iniziativa svoltasi a Trento dopo l’omicidio di Adil.

Sabato 26 giugno per tutta la mattina, davanti al supermercato LIDL di Trento, si è tenuto un presidio per ricordare Adil, il lavoratore e sindacalista di base ucciso durante un picchetto davanti alla LIDL di Biandrate (Novara).

Il presidio, chiamato dal Sindacato di Base Multicategoriale (SBM), è stato partecipato da una cinquantina di solidali, in gran parte lavoratori, ma anche studentesse, compagne e compagni in vario modo presenti nelle lotte territoriali.

È stato distribuito un volantino che descriveva la vicenda di Adil e le responsabilità per la sua morte in capo alla LIDL e all’offensiva padronale di queste ultime settimane. 

In maniera piuttosto vivace e sentita i presenti hanno sottolineato ai clienti del supermercato, perlopiù provenienti dalla classe lavoratrice e spesso di origine straniera, l’importanza dell’unione tra lavoratori in questo difficile momento. Alla richiesta di non fare la spesa un numero davvero considerevole di persone ha accettato di offrire questo piccolo ma tangibile segno di solidarietà.

Negli sguardi più che nelle parole, nei gesti concreti più che nei discorsi, si percepiva preoccupazione, rabbia, smarrimento, simpatia. 

Pochissimi, una volta tanto, gli indifferenti.