Rupert è libero!

Con grande piacere abbiamo riabbracciato ieri il nostro amico, compagno e fratello Rupert, dopo che per quasi cinque anni (tra misure cautelari e definitivi di pena) è stato isolato negli affetti e nelle lotte. Non sappiamo ancora se si tratta solo di uno sprazzo di libertà, dal momento che la magistratura di sorveglianza aveva disposto per lui, una volta scontata la condanna, un ulteriore anno di “libertà vigilata” (obbligo di dimora, rientro notturno e divieto di frequentare pregiudicati). Ad ogni modo, quello di ieri è stato anche un appuntamento tra diverse generazioni di compagne e compagni. Certe gioie saranno pure effimere, ma hanno un loro “profumo di eternità”.