Opuscolo su Miguel – Indigeno anarchico latitante
Miguel Peralta Betanzos è un indigeno della sierra mazateca (Messico), anarchico e latitante dal 2022. È stato condannato a 50 anni di carcere per un “delitto fabbricato”, cioè un omicidio non commesso. Per “fabbricazione di delitti” si intende una pratica di repressione usata in Messico, dove, in assenza della possibilità di colpire per reati puramente politici, vengono create prove per reati comuni non commessi. Di fatto, Miguel Peralta è perseguitato da anni per la sua partecipazione all’assemblea comunitaria indigena del suo municipio. In Messico, due entità organizzano i territori indigeni a livello locale, il municipio e il municipio indigeno. Il municipio è un’entità statale, quello che in italiano chiameremmo il Comune. I municipi indigeni sono invece zone con forme di organizzazione autonome più antiche, possono includere regioni geografiche distinte dai municipi statali e le decisioni vengono prese attraverso l’assemblea comunitaria.
Nel caso della comunità di Miguel, Eloxochitlán de Flores Magón, che prende il nome dall’anarchico che vi nacque nel 1874, quando è iniziata la repressione alla sua comuntà l’assemblea comunitaria era in disputa con il municipio, governato da famiglie di potere con interessi estrattivi nel territorio.
Quest’opuscolo, pubblicato a inizio 2024 in Messico, è una raccolta di articoli e lettere dalla latitanza (i testi 4 e 8 raccontano la vicenda). La traduzione arriva come contributo alla campagna in solidarietà a Miguel Peralta e sperando che diffondere questa storia anche qui possa essere utile alle riflessioni sul senso e le pratiche dell’internazionalismo.
Si tratta del terzo opuscolo sulla vicenda repressiva, i due precedenti si intitolano “Bullicios de la montaña – cárcel, acompañamiento y lucha” e “Lucha comunitaria y represión política en Eloxochitlán de Flores Magon” .
Qui trovate l’opuscolo in pdf: MiguelPeralta_OaxacaMessico