Busto Arsizio, 8 settembre: assemblea popfest 2024

Riceviamo e diffondiamo:

ASSEMBLEA POPFEST 2024 – domenica 8 settembre

Nasciamo nell’agosto del 2021 sull’onda delle mobilitazioni popolari scoppiate in tutto il paese contro il green pass e l’obbligo vaccinale, e che hanno avuto luogo anche a Busto Arsizio.
Da allora lo scenario sociale è mutato e non proprio per il meglio, con la sola costante dell’oppressione e della violenza che subiamo.
Di emergenza in emergenza il sistema capitalista tenta di ricostruirsi e rinnovarsi, causando sempre più danni: dapprima l’emergenza sanitaria, poi quella bellica e ora quella climatica.
Per quanto possano sembrare questioni distinte tra loro, in realtà sono intrecciate nel medesimo sistema che persegue il mito del progresso infinito facendo pagare alla popolazione il prezzo delle suddette emergenze, vere o presunte.
A livello internazionale la situazione è preoccupante, da quasi 3 anni è in corso il conflitto in Ucraina; Israele dal 7 ottobre ha dato un forte impulso al genocidio del popolo palestinese, implementando su larga scala l’Intelligenza Artificiale (IA) e aggredendo senza alcun riguardo qualsiasi gruppo o paese che sostiene la resistenza dei gazawi, rischiando di ampliare pericolosamente il conflitto a tutto il Vicino Oriente. Sul fronte interno la militarizzazione delle scuole e del territorio è sempre più forte, soprattutto ora che la base Nato di Solbiate Olona è diventata quartier generale delle forze di intervento rapido europee.
Il disastro ecologico si fa sempre più pressante ed in nome di politiche green scellerate in realtà si fa deserto del verde urbano: installazioni deregolamentate di antenne 4 e 5G con conseguente elettrosmog, inquinamento dell’acqua (vedasi la Elcon a Olgiate Olona) e dell’aria (l’inceneritore a Sacconago), costanti abbattimenti di alberi e cementificazione, come per l’allargamento dell’Aeroporto Malpensa e l’emblematico caso dell’ospedale unico Busto-Gallarate.
Restando in tema salute si moltiplicano sempre di più i casi di effetti avversi da siero anti-Covid e i morti che esso causa, il tutto nel silenzio assordante dei media. Sotto attacco è anche quel che rimane della sovranità alimentare e biodiversità con il ritorno in auge degli OGM (oggi chiamati TEA).
L’introduzione di misure di controllo sociale come videocamere con IA e l’IT-Wallet ci delinea la strada verso un futuro sempre più distopico.
La digitalizzazione di ogni aspetto della vita e l’incatenamento tecnologico che ci stanno costruendo intorno fanno da collante tra tutte queste questioni; il tutto in uno scenario di macelleria sociale sempre più evidente tra decreti sicurezza, precarietà e morti sul lavoro praticamente giornalieri con la complicità dei sindacati servi del capitale CGIL, CISL e UIL.
In uno scenario come questo il punto centrale deve essere quello di combattere a 360 gradi il sistema, poiché nessuna questione esclude l’altra e l’origine è comune: il sistema tecno-capitalista.
Per la nostra festa, ci teniamo dunque a proporre un’iniziativa che dia impulso sì alla lotte sul territorio ma che al tempo stesso, in completa opposizione allo schifo che abbiamo intorno, possa anche essere motivo di svago e divertimento.
In nome della convivialità, beviamo e mangiamo tutti insieme, partecipiamo alle assemblee, balliamo e cantiamo coi nostri amici dei “Suonare la Terra” quartet, e sosteniamo i produttori locali che porteranno i frutti della terra che coltivano, insomma diamo uno schiaffo collettivo all’abbrutimento quotidiano.

Dalle 10.30 autoproduzioni e bancarelle con prodotti locali senza veleni
Alle 10.30 saluto dell’Assemblea Popolare – Busto Arsizio

Alle 11 assemblea tra le realtà politiche, sociali, sindacali di base presenti sul territorio
Alle 13 pranzo vegan con opzioni senza glutine
Ore 14.30 assemblea sulla guerra contro la presenza NATO con focus su Solbiate Olona
Ore 18.30 aperitivo a buffet musicale con i “Suonare la terra” quartet, canti d’amore, d’euforia, d’estasi, di trance
Fino alle 22 Jam Session

PRANZO E CENA SU PRENOTAZIONE: assemblea.popolare@libero.it