Da Durham a Seattle, le azioni in solidarietà con Gaza continuano
Le iniziative di lotta e le azioni contro il genocidio in corso a Gaza che si svolgono da mesi negli Stati Uniti sono estremamente importanti. Non solo in sé, ma proprio perché vengono dal fronte interno del principale alleato dello Stato d’Israele, senza il cui sostegno finanziario e militare il sistema colonialista e razzista israeliano non potrebbe reggere. In particolare, le prese di posizione e la partecipazione attiva di una parte della comunità ebraica statunitense in solidarietà con gli oppressi palestinesi hanno un significativo impatto sulla società israeliana, e contro il costante tentativo di accusare di antisemitismo chi denuncia il sistema coloniale d’Israele. Invece di chiedere il cessate il fuoco a governi e istituzioni, si tratta di «creare una crisi economica per i profittatori di guerra, prendendo di mira le aziende che traggono vantaggio dai bombardamenti e dall’invasione di Gaza».
Qui il resconto di alcune azioni:
Qui, invece, un po’ di informazioni in più sul collettivo Fayer, un collettivo di anarchici ebrei già attivo nella lotta contro il progetto Cop City di Atlanta: