Regno Unito: alcuni sindacalisti bloccano la produzione di armi per Israele
Regno Unito: alcuni sindacalisti bloccano la produzione di armi per Israele
da contre-attaque-net
L’azione ha avuto luogo giovedì 26 ottobte nel Kent, nel Sud-est dell’Inghilterra. Più di 150 sindacalisti hanno organizzato un picchetto di sciopero per bloccare una fabbrica di armi che esporta la propria produzione verso Israele. Un mezzo concreto per protestare contro l’invio di armi verso lo Stato coloniale.
I picchetti hanno bloccato le due entrate principali della fabbrica Instro Precision Ltd, una filiale del produttore d’armi Elbit System di stanza in Inghilterra. I manifestanti hanno esposto degli striscioni con lo slogan «Lavoratori per una Palestina libera» e «Regno Unito: basta armi a Israele». Internazionalismo in pratica.
Questa azione risponde all’appello dei sindacati palestinesi indirizzato al movimento sindacale internazionale per «porre fine a tutte le forme di complicità con i crimini di Israele», fermando ogni commercio di armi e ogni finanziamento all’industria e alla ricerca militari.
Un membro di «Workers in Palestine», una coalizione di sindacati palestinesi, ha dichiarato: «La maggior parte delle armi utilizzate da Israele per sostenere il proprio progetto coloniale e infliggere una violenza catastrofica in Palestina sono prodotte su scala internazionale».
Questa azione ha trovato un eco in Italia, dove un sindacato della logistica, il Sindacato Intercategoriale Cobas, ha dichiarato che «si opporrà a ogni invio di armi in Israele di cui avrà notizia». Il boicottaggio e il blocco degli scambi commerciali e militari con Israele sono le nostre armi di fronte al massacro in corso.
E in Francia? Come abbiamo già spiegato (vedi: https://contre-attaque.net/2023/10/25/ventes-darmes-la-france-complice-des-crimes-de-guerre-israeliens/), il nostro paese è un importante esportatore di armi e il primo partenaire di Israele in Europa in termini di vendita di armi. Ma, per il momento, la propaganda di guerra estremamente violenta che domina tutti i media francesi, volta a presentare come terroristica o antisemita ogni messa in discussione o anche semplice contestualizzazione della situazione in Palestina, paralizza la sinistra. L’iniziativa dei sindacalisti inglesi attraverserà la Manica?
