Alcune azioni sepolte tra le carte di Questura
Alcune azioni sepolte tra le carte di Questura
Non è vero che leggere le carte di Questura non serve a niente. Nella “Informativa Diana Bis” della Digos di Trento – ben 326 pagine, parte di altre centinaia di pagine che compongono l’intero fascicolo dell’“Operazione Diana” – si trova un elenco di azioni dirette avvenute in Trentino e in altre zone d’Italia, delle quali, stando alla polizia politica, non sarebbero comparse rivendicazione nei “siti d’area”. Le riportiamo così come descritte dai questurini, per sottrarre questi gesti di ribellione ad un ingiusto oblio.
31 luglio 2019, Rovereto: è stata danneggiata, verosimilmente dall’esplosione di un ordigno tipo bomba carta, una vetrina dell’Agenzia interinale “Ranstad” ubicata in Piazza Indipendenza n.2, angolo via Bezzi. Sulla stessa vetrata è stato rinvenuto un documento di rivendicazione, dal titolo: “Lo sfruttamento si può colpire – In ricordo di Willem e di Mikhail – In solidarietà con gli anarchici prigionieri – Forza e coraggio ai compagni appena condannati a Firenze”.
14 ottobre 2019, Rovereto: le tre vetrate che compongono la porta d’ingresso principale dell’Agenzia di Assicurazioni “Generali” sono state infrante da alcuni sassi e, sul muro adiacente, è stata tracciata la scritta “Qui si finanzia il furto di terre in Africa”. Nella stessa notte, ignoti hanno imbrattato con vernice rossa e arancione la facciata e deturpato l’ingresso dell’ente di ricerca tecnologica della Provincia Autonoma di Trento “FBK”, tracciando altresì la scritta “No ricerca bellica” su di un totem pubblicitario dello stesso ente.
10 dicembre 2019, Trento: una decina di soggetti travisati hanno danneggiato le vetrine della sede dell’Agenzia di lavoro interinale “Adecco” e le vetrate dell’Istituto di Credito “Sparkasse” di viale Verona.
8 settembre 2020, Rovereto: sono stati danneggiati – con l’introduzione di silicone – i blocchetti delle serrature del negozio “Happy Nails” e sulla vetrata è stata tracciata la scritta: “Per te e il tuo amico Salvini”. Ulteriormente, sulle serrande del “Bar Caffè Bontadi”, le cui serrature sono state sigillate con del silicone, sono state tracciate le scritte “Salvini merda” e “Per voi e l’amico”. In proposito, si precisa che, il 3 settembre precedente, l’On.le Matteo SALVINI – in occasione del tour elettorale promosso dalla Lega a sostegno dei candidati Sindaco della coalizione di centro-destra – si è fermato presso il predetto esercizio commerciale “Happy Nails”, ove è stato accolto dalla proprietaria Elisa MANFRINI, candidata a Rovereto per le elezioni del Consiglio Comunale nelle liste della Lega Nord, spostandosi poi alla “Caffetteria Bontadi”, ove si è svolto il comizio.
La stessa sera, due soggetti hanno danneggiato lo sportello bancomat di una filiale della Cassa Rurale di Rovereto in via delle Erbe n. 2, cospargendo la tastiera di sostanza gelatinosa blu, impedendo così l’utilizzo dell’ATM.
21 novembre 2020, Caprino Veronese (VR): in zona immediatamente a ridosso del confine con questa Provincia [Trento], sono stati dati alle fiamme i ripetitori di diversi gestori di telefonia mobile; nei pressi degli apparati danneggiati è stato rinvenuto un ordigno inesploso e rilevate le scritte “Stragista è lo Stato – Solidarietà con gli imputati Scripta Manent – Fuoco al coprifuoco – Forza Juan”.
6 maggio 2021, San Godenzo (FI) – In una zona boschiva del Monte Falterona, è stato registrato un tentativo di incendio ai danni dei ripetitori RAI, MEDIASET e TIM. Sul posto sono stati rinvenuti una scatola da scarpe con all’interno una bottiglia di plastica contenente liquido infiammabile ed un innesco assemblato con diavolina, fiammiferi antivento ed una fascetta di plastica, oltre ad una tanica di benzina poco distante.
10 maggio 2021, Legnago (VR) – Alle ore 17 circa, è stato appiccato un incendio a un’antenna di proprietà della società telefonica ILIAD, ubicata nei pressi dello stadio “Sandrini”.
23 maggio 2021, Vicolungo (NO) – Ignoti hanno incendiato la cabina di un ripetitore della TIM, vergando, sul muro perimetrale della struttura, la scritta “Blocchiamo la rete 5G”.
31 maggio 2021, Imola (BO) – Ignoti hanno incendiato un ripetitore della TIM.
19 giugno 2021, Pistoia – In località montuosa Paradiso, è stato danneggiato un ripetitore della società WIND; gli autori, dopo aver tagliato la recinzione metallica ed essersi introdotti nel perimetro, hanno incendiato con liquido infiammabile il quadro della rete di isolamento, provocando l’interruzione del servizio.
5 luglio 2021, a Volano (TN), nei pressi di un traliccio TIM sono stati rinvenuti due rudimentali ordigni incendiari fissati alla struttura con nastro adesivo. Il gesto è stato rivendicato dagli autori con la seguente scritta, vergata sul muro di cinta che delimita l’area dell’impianto: “Juan libero – Tutti liberi“, seguita dal simbolo anarchico della “A” cerchiata.
Il 27 ottobre 2021, a Trento, è stato danneggiato un armadio telefonico con il taglio dei cavi elettrici ed è stata rinvenuta la scritta “Intralcia il controllo – sabota il green pass”.
L’8 novembre 2021, a Mori (TN), è stata danneggiata una centralina di smistamento del traffico telefonico della TIM, mediante il taglio di 10 cavi. Sull’anta della cabina è stata tracciata la scritta “Lasciamo passare la paura No green pass”.
3 marzo 2022 a Mori (TN): è stato posto in essere un attacco incendiario ai danni di un ripetitore telefonico WIND.
24 giugno 2022, Arco (TN): sono stati incendiati tre tralicci delle compagnie telefoniche Vodafone, Wind e Iliad. In tutti e tre i casi il fuoco è partito dalla base del traliccio, danneggiando prima le centraline e poi le antenne superiori.
10 novembre 2022, a Trento, è stata infranta una porta a vetri della sede della Deutsche Bank e sono stati imbrattati i muri con le scritte: “GUERRAFONDAI”, “CON ALFREDO IN SCIOPERO DELLA FAME” e “SOLIDALI CON ALFREDO IN SCIOPERO DELLA FAME”.