Trento: assemblea pubblica contro la guerra
Riceviamo e diffondiamo:
Assemblea pubblica contro la guerra
Siamo ormai sul piano inclinato in fondo al quale c’è la Terza Guerra Mondiale. Mentre ancora infuriano i combattimenti in Ucraina tra l’esercito russo e un fronte bellico sostenuto da 31 Paesi della NATO, si sta preparando lo scontro diretto tra USA e Cina.
Le esercitazioni militari (in Italia, in Germania, nell’Est europeo, nell’Indo-Pacifico) si fanno sempre più imponenti. I piani di riarmo crescono a scapito di salari, pensioni, sanità. La propaganda bellica diventa ancora più subdola e feroce (con un vero e proprio Comitato, istituito dal ministro Crosetto, formato da giornalisti e professori universitari con l’elmetto), mentre la repressione colpisce ogni forma di dissenso non puramente formale. Questo sistema sociale è ormai una potenza che divora se stessa divorando la natura, il lavoro dei vivi e i vivi stessi. La crisi di valorizzazione capitalistica e il declino dell’imperialismo occidentale rendono tale potenza ancora più distruttiva e predatoria. Come possiamo vedere, ad esempio, dall’imposizione delle opere finanziate dal PNRR.
In questo contesto, a fine maggio, al Festival dell’Economia, economisti, tecnocrati, ministri di un governo guerrafondaio, generali, ex capi dei servizi segreti, presidenti di Confindustria arriveranno a Trento per parlarci di un «mondo nuovo tra pandemia e guerra». Un mondo sempre più cibernetico, deumanizzato, abitato da pochi ricchi e da una massa di schiavi che non possiedono più nulla, nemmeno i propri corpi.
Non abbiamo fronti da sostenere né valori ammuffiti nel cui nome farci arruolare. Ciò di cui abbiamo drammaticamente bisogno è una mobilitazione internazionalista dal basso: contro ogni invio di armi, per imporre il cessate il fuoco in Ucraina, per contrastare attivamente l’economia di guerra e suoi pifferai.
Costruiamola insieme.
Sabato 6 maggio, ore 15,00
Parco S. Chiara a Trento