Campeggio antimilitarista anarchico, 1-2-3 giugno [INIZIATIVA RINVIATA]
INIZIATIVA RINVIATA. Si veda qui: https://ilrovescio.info/2023/05/11/rinviato-il-campeggio-antimilitarista-anarchico-in-puglia/
Riceviamo e diffondiamo:
Perché un campeggio antimilitarista?
Il militarismo è un rapporto sociale e come tale ha invaso ogni àmbito della vita. Dalle scuole alle università, dal linguaggio ai centri di ricerca, dalla gestione della salute al controllo dei territori, fino alle missioni militari di guerra vera e propria o di colonialismo energetico, il militarismo ha esteso le sue propaggini sull’intero esistente, proprio come le metastasi di un cancro intaccano per intero un organismo vivente. Ma se la figura del soldato è il simbolo della guerra, quando essa è dappertutto significa che la guerra è ovunque, e che il mondo in cui viviamo è costantemente in guerra; una guerra che si combatte contro qualcuno, e questo qualcuno non è più solo il combattente dell’esercito straniero, ma tutti coloro che provano a resistere all’avanzata della tuta mimetica e dell’elmetto che vorrebbero mettere ai nostri pensieri: dallo studente che contesta gli accordi tra Ateneo e caserma agli sfollati di una zona terremotata, fino all’ambientalista che si interpone alla realizzazione di una grande opera o al podista che esce a correre durante un confinamento sanitario.
La Puglia, protesi geografica nel Mediterraneo e verso il Medio Oriente, è un territorio particolarmente militarizzato, su cui insistono caserme operative come quelle delle basi Nato di Amendola e Gioia del Colle e truppe d’élite come il battaglione San Marco. Il territorio tarantino poi, nello specifico, rappresenta l’emblema del militarismo in Puglia, con la base navale Nato “Chiapparo” in cui sono di stanza sommergibili nucleari, e gli stabilimenti e centri di ricerca di Leonardo – uno dei maggiori produttori di sistemi d’arma al mondo – a Grottaglie, nel cui aeroporto si costruiranno e sperimenteranno droni da combattimento e in cui sorgerà il primo spazioporto italiano, progetto d’avvio per il colonialismo spaziale e per le guerre del futuro.
Un campeggio antimilitarista nel territorio tarantino non solo come scelta simbolica, ma come occasione per analizzare i vari volti che assume oggi il militarismo – anche quelli meno palesi – e per discutere le possibili modalità di opposizione, tra il racconto di esperienze passate e prospettive future.
Il campeggio si terrà presso Comune Urupia, Contrada Cistonaro 1
Francavilla Fontana (Br)