Rivendicazione attacco incendiario poste italiane

Riceviamo da email anonima e diffondiamo:

RIVENDICAZIONE DELL’ATTACCO INCENDIARIO CONTRO LE POSTE ITALIANE

IN RISPOSTA ALLA CHIAMATA DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALISTA PER LA SCARCERAZIONE DEL COMPAGNO ANARCHICO MARCELO VILLAROEL.

L’URGENZA DELL’ATTACCO RICHIEDE FERMEZZA”

Francisco Solar

18 MARZO: DA QUALCHE PARTE A ROMA

Salutiamo il 150esimo giorno di sciopero della fame del nostro fratello e compagno Alfredo Cospito regalandoci la gioia di attaccare con il fuoco le infrastrutture dello stato Italiano, nello specifico abbiamo incendiato 16 macchine di proprietà delle Poste Italiane.

Fieri di aderire alla campagna di vendetta, contro l’abominio del 41 bis, l’ergastolo ostativo e la condanna a morte di Alfredo lanciata contro lo stato Italiano, scegliamo di rispondere con questo attacco all’appello internazionalista all’azione in solidarietà con Marcelo Villarroel a 15 anni dal suo arresto e nel contesto della campagna permanente per la sua scarcerazione proposta dx compagnx:
— Individualidades Afines
— Red Solidaria Antikarcelaria con Juan y Marcelo (RSAJM)

Contro un esistente che ci opprime quotidianamente ed affinché la spinta che ci ha dato lo sciopero della fame del compagno anarchico Alfredo Cospito non si affievolisca, dichiariamo l’ emergenza permanente (che ci da l’urgenza della nostra breve vita) a prescindere dall’esito della lotta che ha intrapreso il nostro compagno.

Alla speranza attendista di una rivoluzione sociale anteponiamo la gioia di negare il presente senza farci offuscare dal futuro.

10 100 1000 ATTACCHI CONTRO LO STATO E IL CAPITALE

LUNGA VITA AL NIHILISMO ANARCHICO

LUNGA VITA ALL’INTERNAZIONALE NERA

CONTRO IL LORO FUTURO: INCENDIAMO IL PRESENTE

qui di sotto potete trovare il testo integrale tradotto in italiano dell’indizione della settimana d’azione internazionalista in solidarietà con Marcelo Villaroel

Appello internazionalista all’azione in solidarietà con Marcelo Villarroel a 15 anni dal suo arresto e nel contesto della campagna permanente per la sua scarcerazione! (Cile, 13-20 marzo 2023)

Il prossimo 15 marzo, nel contesto dell’ammirevole convinzione di lotta del compagno Alfredo Cóspito nelle carceri italiane e della preparazione al processo contro i compagni Mónica Caballero e Francisco Solar, il compagno prigioniero sovversivo antiautoritario Marcelo Villarroel avrà passato 15 anni in carcere, dopo l’arresto avvenuto in Argentina mentre si allontanava dal Cile, in clandestinità, per il caso noto come “Security”.

Le azioni antagoniste contro il potere che il compagno scelse come forma di vita fin da giovanissimo lo hanno reso un obiettivo per i potenti e i loro mezzi di comunicazione, che hanno dato vita a un brutale e goffo spettacolo di persecuzione a seguito dell’esproprio della banca nel centro di Santiago del Cile e la successiva morte dello sbirro Moyano nell’ottobre 2007.

Il sequestro di Stato nei confronti di Marcelo, che concretamente è un ergastolo mascherato, si basa sulla più putrida delle eredità dittatoriali: la putrefatta Justicia Militar di Pinochet ancora nel 2023. Qualcosa che sembra inaudito a 50 anni dal golpe militare e dall’inizio della dittatura civile-militare.

Tuttavia, questa giustizia parallela, che nessuno sembra vedere, sentire o menzionare, rimane intollerabilmente in vigore e ciò è stato dimostrato lo scorso 27 febbraio all’udienza di revisione della sentenza tenutasi nel 7⁰ Juzgado de Garantía di Santiago, con cui è stato confermato che Marcelo dovrebbe rimanere in carcere fino al 2036.

Nello specifico, per Marcelo l’istanza di scarcerazione condizionale sarebbe stata ponibile a partire da dicembre 2019, tuttavia con la modifica del DL 321 a causa della legge 21.124 nel gennaio 2019, questo viene applicato retroattivamente.

Avere un compagno antiautoritario in prigionia per anni, in base alle sentenze militari, non fa altro che dimostrare gli spudorati sotterfugi di un’oligarchia che cerca di annientare attraverso il carcere qualsiasi ostacolo che interrompa l’espansione del proprio dominio.

A 15 anni dal sequestro di Marcelo, esortiamo tutti gli/le affini, i/le compagni/e, gli individui, gli spazi e i collettivi che costruiscono un antagonismo sovversivo autonomo e anarchico a partire dall’internazionalismo anticarcerario, a una settimana di azione e agitazione in solidarietà con il compagno, da lunedì 13 a lunedì 20 marzo, per l’annullamento delle condanne della Justicia Militar di Pinochet e per la sua immediata scarcerazione.

Per utilizzare tutta l’immaginazione della complicità insorta.
Per l’annullamento delle sentenze della giustizia militare, adesso!
Per la fine della società carceraria!
Prigionieri sovversivi, anarchici, antispecisti e mapuche fuori dalle carceri, adesso!
Finché ci sarà miseria ci sarà ribellione!

Da diversi territori:
— Individualidades Afines
— Red Solidaria Antikarcelaria con Juan y Marcelo (RSAJM)
2 marzo 2023