Processo “Brennero 2” (troncone “devastazione e saccheggio”): messaggio a imputati, imputate, solidali [9/10 marzo 2023: AGGIORNAMENTI IMPORTANTI]

All’ultima udienza per il processo di appello per il corteo del Brennero (per capirci, il troncone in cui viene contestato anche il reato di “devastazione e saccheggio”), è stato stabilito il rinvio a venerdì 17 marzo per dare a imputati e imputate il tempo di ragionare sulla possibilità di avvalersi della riforma Cartabia. In quella data verrà anche emessa la sentenza. 

Aggiornamento 1 (9 marzo 2023):
Durante l’ultima udienza il Presidente della Corte d’Apello di Bolzano sembrava aver accettato la possibilità di concedere 2 settimane di tempo, dopo l’udienza del 17 marzo, agli imputati che potevano avvalersi delle pene sostitutive introdotte dalla riforma Cartabia per poter decidere se accettare questa possibilità o meno. Abbiamo saputo ieri che questa è solo una possibilità, molto probabile, ma non una certezza. Chiunque fosse interessato ad accettare queste pene, anche nel caso in cui al momento abbia una condanna superiore ai 4 anni, contatti il proprio avvocato o la propria avvocata QUANTO PRIMA.

L’avvocato Giudiceandrea è andato in pensione, chi era un suo assistito e non ha ancora nominato un altro avvocato lo faccia al più presto, soprattutto per quel che riguarda le pene sostitutive, perché è necessaria una procura speciale per accettarle.

Per ulteriori informazioni scrivete a trochilidae@autistici.org

Aggiornamento 2 (10 marzo 2023): Mettiamo a disposizione un testo di aiuto alla comprensione e all’eventuale “uso” della riforma Cartabia, realizzato da una compagna laureata in giurisprudenza:

cartabia for dummies

A integrazione del testo, segnaliamo anche questa circolare del Tribunale di Milano: https://www.ordineavvocatimilano.it/media/news/FEBBRAIO2023/ALLEGATI%20SCHEMA%20OPERATIVO.pdf dove potete trovare uno schema operativo di questa sede giudiziaria per magistrati e avvocati. Nella prima pagina c’è l’elenco dei documenti che si consiglia di presentare all’avvocato perché possano essere applicate le pene sostitutive.