Iniziativa solidale con Alfredo nel carcere di Sulmona
Riceviamo dalla Cassa AntiRep delle Alpi Occidentali e volentieri diffondiamo:
Tramite corrispondenza, Antonino Faro ci informa che ad inizio febbraio ha messo in atto lo sciopero del carrello per una settimana per esprimere la propria solidarietà ed il proprio affetto nei confronti di Alfredo Cospito.
Diffondiamo qui (con l’accordo del nostro carissimo corrispondente) alcuni estratti dalle sue più recenti lettere.
“Spero che possiate ricevere questa lettera perché oggi più di prima i controlli sulla posta sono incrementati, soprattutto se si parla di essere solidale con i compagni in altri carceri, come con Alfredo: la solidarietà viene intesa come una brutta cosa, che non si deve fare tra prigionieri o con la gente che fuori lotta per i diritti di tutti e per migliorare la vita.
Vi informo che per 1 settimana faccio lo sciopero del cibo del carrello dell’amministrazione del carcere per la solidarietà al compagno Alfredo: una cosa che faccio con il cuore, perché lo ritengo giusto, perché umanamente sostenere Alfredo è una cosa che devono sentire e portare avanti tutti, perché è una lotta per i diritti di tutti e per la libertà, per l’abolizione del 41bis e dei reati ostativi del 4bis.”
“Un pensiero. Stare in carcere è un po’ come fare una radiografia: riesci a vedere dentro di te, puoi capire se hai le qualità giuste per affrontare e superare le difficoltà che ci presenta la galera. Una volta che individui le tue forze, e anche le tue debolezze, puoi affrontare tutto e lottare per andare avanti e per la libertà.
Contro tutte le carceri, perché una società che ha bisogno di rinchiudere e umiliare è essa stessa carcere. Sono vicino ad Alfredo con il mio affetto e la mia solidarietà.”
Antonino Faro, casa di reclusione di Sulmona (AQ).