Trieste: Corteo sabato 28 gennaio contro il 41bis
Riceviamo e diffondiamo:
28 GENNAIO ORE 15.00
CORTEO – CAMPO SAN GIACOMO TRIESTE
Alfredo ha ormai superato i 90 giorni di sciopero della fame. Lotta per tutte e tutti noi contro gli abomini giudiziari del 41 bis e dell’ergastolo ostativo, sempre più usati per reprimere il dissenso politico. Da maggio 2022 è stato infatti murato vivo nel carcere di Bancali, senza poter vedere un ciuffo d’erba, un cielo senza sbarre o avere alcun tipo di comunicazione con l’esterno. E’ la ferocia vendetta di uno stato che, dichiarandosi democratico e civile, usa tutta la sua violenza istituzionale per reprimere chi non ha mai abbassato la testa, i suoi nemici giurati.
Tortura è sempre tortura: carcere duro, ergastolo senza fine o benefici, regimi differenziati, stragi nelle carceri (come accaduto durante le misure sanitarie d’emergenza, con 14 detenuti ammazzati) – qualunque sia la retorica che li giustifica – rimangono delle pratiche indegne, da fermare immediatamente. La loro funzione, come per tutte le disposizioni emergenziali di cui abbiamo subito le conseguenze anche negli ultimi anni è rendere la barbarie una pratica permanente, accettata per paura o convenienza. Con la cosiddetta “lotta al terrorismo”, da ormai decenni, una scure repressiva è stata calata sulla società: sorveglianza, inasprimento delle pene, fino alla punta più avanzata, i regimi carcerari.
Grazie ad Alfredo si è aperta una crepa, guardiamoci oltre!
E’ il momento di prendere posizione, sostenere chi lotta con l’unica arma che gli rimane – il suo corpo – decidendo di dedicare la sua vita alla denuncia di questi trattamenti.
No 41bis, No tortura!
Per l’abolizione dell’ergastolo ostativo e dell’emergenzialismo penitenziario!
In allegato i materiali per la diffusione, ognuna/o si senta libera/o di usare questi o farne altri.
Ci vediamo sabato in piazza!
Scarica la locandina: LocandinaStampa
Scarica il volantino: 4_5938010681512037629(1)