La dottoressa che visita Alfredo Cospito, Angelica Melia, ha dichiarato ieri 19 gennaio: «Siamo al bivio, da un momento all’altro può crollare, siamo sull’orlo del precipizio. Gli ho sconsigliato di camminare nell’ora d’aria perché consumando ulteriori energie potrebbe far precipitare la situazione».

Alfredo, che ha superato i tre mesi di sciopero della fame, ha affidato queste parole al suo avvocato:

Il sottoscritto Alfredo Cospito comunica al proprio avvocato Flavio Rossi Albertini che, in pieno possesso delle mie capacità mentali, mi opporrò con tutte le forze all’alimentazione forzata.

Saranno costretti a legarmi nel letto. Dico questo perché ultimamente mi è stata adombrata la possibilità di un T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio).

Alla loro spietatezza e accanimento opporrò la mia forza, tenacia e la volontà di un anarchico e rivoluzionario cosciente. Andrò avanti fino alla fine. Contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.

La vita non ha senso in questa tomba per vivi.

Alfredo Cospito

https://www.agi.it/cronaca/news/2023-01-22/condizioni-critiche-cospito-parole-medico-19731897/amp