Torino: Sentenza di primo grado del processo Scintilla
Riceviamo e a nostra volta diffondiamo:
Nel tardo pomeriggio è arrivata la sentenza del processo Scintilla, quello che ha messo alla sbarra 18 imputati/e e la decennale lotta contro i centri di detenzione amministrativa a Torino.
La lettura del dispositivo è avvenuta mentre era in corso un presidio proprio sotto alle mura di c.so Brunelleschi, in quell’ininterrotto flusso di solidarietà che ancora si alimenta tra dentro e fuori.
L’impianto accusatorio generale basato sul reato di “Associazione sovversiva contro lo Stato” (cp art.270) è caduto decretando l’assoluzione per tutti/e.
I reati specifici più pesanti, fabbricazione – detenzione – trasporto di materiale esplodente, che venivano imputati a due compagne e un compagno sono anche questi caduti; il Pm aveva chiesto per loro 6 anni e quattro mesi oltre a una multa di 20.000 euro.
Ci sono state tuttavia alcune condanne che riportiamo e per le quali attendiamo la lettura delle carte:
– 4 anni e due mesi per un ordigno alla ditta che in quel periodo gestiva i pasti del centro di Torino per un compagno
– 3 anni per concorso in incendio (per una rivolta dentro il fu Cie), per una compagna
– 1 anno e tre mesi per un compagno e un 1 anno per istigazione a delinquere appioppato ad altri dieci.
L’operazione è iniziata il 7 febbraio del 2019 con lo sgombero dell’Asilo e la carcerazione in alta sicurezza per alcuni compagni/e, si conclude così il primo grado.
Sullo sgombero dell’Asilo, sull’operazione Scintilla, sulla decennale lotta contro i lager della democrazia, sulle tecnologie repressive, sulla differenziazione carceraria e sull’uso della videoconferenza, segnaliamo questo lungo approfondimento su radio blackout: