Aggiornamenti sul prigioniero anarchico Toby Shone

Riceviamo e pubblichiamo:

Il giorno 28 di Dicembre l’unità “antiterrorismo” della polizia britannica lo preleverà dal carcere di Parc dove si trova attualmente recluso per consegnarlo alla struttura di detenzione “semi-aperta” nella quale dovrebbe scontare gli ultimi due anni della sua condanna. Le restrizioni che gli verranno imposte sono particolarmente pesanti e nello specifico consistono in: nessuna possibilità di contatto con gli altri detenuti, un coprifuoco notturno dalle 21 alle 7, durante il quale non può lasciare la struttura, una libera uscita nel resto della giornata, ma con obbligo di ritornare a farsi vedere alle 12 ed alle 17. Nelle ore di libera uscita gli è fatto divieto di partecipare a manifestazioni ed
incontri di carattere politico, oltre che di frequentare coloro che vengono genericamente definiti/definite “estremisti di sinistra”. Non potrà scrivere su siti web e potrà connettersi ad internet solo in momenti approvati ed in un posto predefinito. Potrà avere al massimo un cellulare con una SIM card, che sarà messo sotto controllo. Non avrà la possibilità di cancellare la cronologia del telefono né del computer.
Sarà costretto a fare sedute psicologiche o psichiatriche, e gli è fatto divieto assoluto di parlare della sua situazione o di denunciarne con nome e cognome i responsabili. Gli avvocati di Toby stanno preparando un ricorso contro queste restrizioni, che ovviamente non rappresentano la norma in casi del genere, ma queste saranno comunque in vigore fino all’esito definitivo della richiesta.
Oltre questi aggiornamenti Toby fa sapere che:
PRISONERS WROTE THE SLOGAN “FREE ANNA – FREE COSPITO. SOCIAL WAR” ON THE B1-B2 YARD, IN SOLIDARITY WITH THE IMPRISONED COMRADES. HMP PARC
(I prigionieri hanno scritto lo slogan “Anna libera – Cospito libero. Guerra sociale” nel cortile delle sezioni B1-B2, in solidarietà con i compagni/e prigionieri. Carcere di Parc)
Toby continua il suo rifiuto del lavoro forzato e del cibo (due giorni la settimana) in solidarietà con Alfredo e Anna, e ci tiene a far sapere che il suo morale è alto.