[ita, es] Gesto solidale per Alfredo Cospito, Bogotá, Colombia

Riceviamo e diffondiamo:

Con un piccolo (ma non meno importante) gesto di complicità manifestiamo la nostra solidarietà al compagno Alfredo Cospito, sequestrato nel carcere di massima sicurezza di Bancali. Dimostrando la sua ferma convinzione e lottando contro questa misura estrema di annientamento, ha trasformato il suo corpo in un’altra trincea di combattimento,
È in sciopero della fame dal 20 ottobre per interrompere il regime di 41 Bis, che gli è stato applicato dal 5 maggio.

Non sorprende che lo Stato e il capitale cercheranno di spezzare la ferocia e lo spirito indomito di ogni compagno sovversivo, ma la solidarietà è la nostra arma più grande, brandiamola. Continuiamo a generare azioni per far uscire Alfredo dall’isolamento e rafforzare la lotta anti-prigione.

Mandiamo amore e forza da questi territori per questi giorni mobilitati e forti in Italia. Abbracciando i gesti di solidarietà di Juan, Ivan, Anna e Toby, ognuno secondo le proprie possibilità, aderendo allo sciopero della fame in solidarietà con Alfredo. Abbracciando i comunicati di solidarietà con Alfredo di tutti i compagni in carcere di tutte le latitudini! Ammiccando ai gesti di solidarietà dell’Internazionale nera, che è ovunque.

Fino alla distruzione dell’ultimo bastione della società carceraria!
Prigionieri di guerra in strada!
Abbasso il regime del 41Bis!
Solidarietà al compagno Alfredo Cospito!

“Chiudete i corpi, censurate l’idea”!
-“Di fronte alla prigionia, non c’è spazio per la rassegnazione, ma per il desiderio infrangibile di vedere questo mondo (A)rder. Non riusciranno mai a farci tacere”.

Bogotà, Col, 1° dicembre 2022