Torino, resoconto del 20 novembre: occupata la chiesa della Gran Madre e poi corteo
Riceviamo e diffondiamo
Torino – Domenica 20 novembre 2022, al trentunesimo giorno di sciopero della fame del prigioniero anarchico Alfredo Cospito, al quale si sono uniti Juan Sorroche, Ivan Alocco e Anna Beniamino, si è mossa per il centro della città una presenza solidale con slogan, interventi, attacchinaggi e striscioni che hanno rotto il silenzio rispetto alla letalità del carcere, alla tortura del 41bis e dell’ergastolo ostativo, e hanno espresso la solidarietà incondizionata all’iniziativa dei compas in sciopero della fame.
Quando i/le solidali sono arrivati davanti alla chiesa della Gran Madre, un gruppo di loro era già all’interno del tempio, occupandolo prima che iniziasse la messa delle 11. Dopo che la celere ha forzato i picchetti dei solidali alla cancellata di ingresso al tempio, i/le solidali che si trovavano all’interno sono usciti e si sono uniti al corteo che ha percorso la centrale via Po fino a Piazza Castello, dove sono stati appesi striscioni e fatti interventi. I/le solidali hanno poi sciolto il corteo senza ulteriori noie con DIGOS e divise.