[it] [eng] [es] [fr] Comunicato di Juan in sciopero della fame

Riceviamo e diffondiamo questo comunicato, dal carcere di Terni e dal grande cuore del nostro Juanito:

Qui il pdf: comunicato di Juan in sciopero della fame

 

JUAN SORROCHE FERNANDEZ DAL CARCERE DI TERNI, SEZIONE AS2 IN SCIOPERO DELLA FAME DAL 25/10/2022 PER UN PERIODO INDEFINITO IN SOLIDARIETÀ

1° -CHIEDO: IL DECLASSAMENTO DELL’ANARCHICO ALFREDO COSPITO DAL 41BIS.

– Lo scorso 5 maggio Alfredo Cospito è stato sottoposto al regime di 41bis e in seguito trasferito nel carcere di Bancali (Sassari). È stato fatto per impedirgli fisicamente di comunicare e contribuire al dibattito tra anarchici, dopo che per 10 anni è stato in carcere in AS2 più volte sottoposto alla censura della corrispondenza, a indagini e processi inerenti i suoi scritti. Lo Stato vuole zittirlo e annichilirlo con il regime 41bis, un carcere nel carcere, carcere di annientamento, è una tecnica di tortura studiata scientificamente e basta, sulla deprivazione per indurli a rinnegare le proprie convinzioni. Il 41bis non è stato solo pensato per gli accusati di associazione mafiosa, questo regime di reclusione è stato ed è ancora utilizzato ai fini della repressione dei rivoluzionari e sovversivi. Da 17 anni ci sono alcuni rivoluzionari comunisti sottoposti a questo regime.

2° -PER UNA SOLIDARIETÀ ATTIVA:

– siccome non mi percepisco isolato voglio dare continuità di solidarietà e di lotta internazionalista perché i nostri esempi non sono casi a sé di vendetta-statale contro noi specificamente come prigionierx sociali.

Non concordo con il ritorno del concetto del prigioniero politico, che credevo ampiamente superato nelle esperienze delle lotte passate, credo che generi separazione, isolamento e rimarca una separazione tra prigionierx politicx e prigionierx comuni, questa separazione nasconde dietro di sé un sentimento di superiorità e di disprezzo del resto delle persone prigioniere. Ribadisco il “vecchio” concetto che siamo prigionierx sociali, tuttx.

Ma è un dato di fatto che in tante parti del mondo i prigionierx sociali che lottano, i sovversivi, i rivoluzionari sono soggetti a particolari condizioni di prigionia perché lottano all’interno delle carceri. In Cile, Grecia, Spagna, Turchia, nello Stato sionista di Israele, ecc. Il fatto di rimanere impenitenti anche all’interno delle mura, continuando le nostre lotte, seppur limitate, e mantenendo le nostre posizioni di rottura con lo Stato all’interno delle carceri, ci mette nel mirino dei meccanismi repressivi dello Stato, contro il quale abbiamo lottato e continuiamo a lottare. Com’è successo con Alfredo Cospito trasferito al 41bis, un compagno anarchico generoso e impenitente che tanto ha dato al dibattito e allo sviluppo rivoluzionario negli anni dell’anarchismo.

Perciò mi voglio includere come prigionierx nella lotta e dare nello stesso momento la mia solidarietà rivoluzionaria e internazionalista indirizzandola a quelli che caparbiamente, nonostante le condizioni sfavorevoli di lotta, continuano a lottare. Come ad esempio i prigionieri che qui in Italia sono processati per devastazione e saccheggio per avere lottato nelle rivolte del marzo 2020 nelle carceri. O come i prigionieri che si sono ribellati qui nel carcere di Terni. Come quei prigionierx sovversivx, rivoluzionarx che dopo tanti anni di carcere, e che non sono pochi, pur soddisfacendo le condizioni per il rilascio continuano ad essere prigionierx preventivamente, attraverso una serie di leggi speciali, interpretazioni legalistiche e decisioni politiche, in tutto il mondo.

Come ad esempio:

in Germania Tomas Mayer, negli Stati Uniti Mumia Abu-Jamal, in Francia Claudio Lavazza, in Spagna Gabriel Pombo Da Silva, in Cile Marcelo Villarroel, in Grecia Dimitris Koufontinas, Pola Rupa, Giannis Michailidis, in Israele lo Stato sionista con i prigionierx palestinesi in conflitto permanente che hanno avviato da poco misure di protesta e scioperi della fame, come tanti altri prigionierx sociali che lottano, rivoluzionarx, sovversivx, non citati, per tuttx libertà!

Solidarietà con Boris, in Francia forza e coraggio, con Ivan, Toby.

SOLIDARIETÀ CON I PRIGIONIERI CHE SI SONO RIBELLATI NELLA PRIGIONE DI TERNI!

SOLIDARIETÀ AI PIÙ FRAGILI, ALLE NONNE E AI NONNI NELLE RSA IGNORATI, ISOLATI DAI LORO CARI CON VETRI DIVISORI COME NEL 41BIS E SEMPRE PIÙ RINCHIUSI IN GABBIE FISICHE-SANITARIE-TECNOLOGICHE-REPRESSIVE TRATTATI COME SCARTI DA BUTTARE!

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE CON I PRIGIONIERX DELLA LOTTA SOCIALE NEL MONDO INTERO!

SOLIDARIETÀ E LIBERTÀ PER TUTTX I PRIGIONIERX SOVVERSIVI, RIVOLUZIONARI, ANARCHICI, LIBERTARI E PRIGIONIERX SOCIALI CHE LOTTANO, LIBERTÀ PER TUTTX!

DECLASSIFICAZIONE PER ALFREDO Cospito DAL 41BIS

CONTRO IL 41BIS CHE ANNICHILISCE I PRIGIONIERX RINCHIUSI

PER LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE STRUTTURE CARCERARIE DEGLI STATI E DEL CAPITALISMO!

PER LA PROPAGAZIONE DELLE PRATICHE DI SOLIDARIETÀ RIVOLUZIONARIE!

PER L’ANARCHIA!


JUAN SORROCHE FERNANDEZ FROM TERNI PRISON, SECTION AS2 ON HUNGER STRIKE FROM 25/10/2022 FOR AN INDEFINITE PERIOD IN SOLIDARITY

1ST – I DEMAND: THE DOWNGRADING FROM 41BIS OF THE ANARCHIST ALFREDO COSPITO.

– Last May 5, Alfredo Cospito was placed under the 41bis regime and later transferred to Bancali Prison (Sassari). It was done to physically prevent him from communicating and contributing to the debate among anarchists, after he was imprisoned for 10 years in AS2, several times subjected to correspondence censorship, investigations and trials concerning his writings. The state wants to shut him up and annihilate him with the 41bis regime, a prison within a prison, prison of annihilation, it is a scientifically studied torture technique period. It’s about deprivation to induce inmates to deny their beliefs. The 41bis was not only designed for those accused of mafia association, this imprisonment regime was and still is used for the purpose of repression of revolutionaries and subversives. For 17 years there have been some communist revolutionaries subjected to this regime.

2° – FOR AN ACTIVE SOLIDARITY:

– since I do not perceive myself as isolated I want to give continuity of solidarity and internationalist struggle because our examples are not stand-alone cases of state revenge against us specifically as social prisoners.

I do not agree with the return of the concept of the political prisoners, which I believed largely outdated in the experiences of past struggles, I think it generates separation, isolation and emphasizes a separation between political and common prisoners, this separation hides behind it a feeling of superiority and contempt of the rest of the imprisoned people. I reiterate the “old” notion that we are social prisoners, all of us.

But it is a fact that in so many parts of the world struggling social prisoners, subversives, revolutionaries are subject to special conditions of imprisonment because they struggle inside prisons. In Chile, Greece, Spain, Turkey, in the Zionist state of Israel, etc., they are subject to special conditions. The fact that we remain unrepentant even inside the walls, continuing our struggles, albeit limited, and maintaining our positions of breaking with the state inside the prisons, puts us in the target of the repressive mechanisms of the state, against which we have fought and continue to fight. As was the case with Alfredo Cospito transferred to 41bis, a generous and unapologetic anarchist comrade who gave so much to revolutionary debate and development during the years of anarchism.

So I want to include myself as a prisoner in the struggle and give at the same time my revolutionary and internationalist solidarity by directing it to those who stubbornly, despite the unfavorable conditions of struggle, continue to fight. Such as the prisoners here in Italy who are being tried for devastation and looting for fighting in the March 2020 prison uprisings. Or like the prisoners who rebelled here in Terni prison. Like those prisonersx subversivx, revolutionarx who after so many years in prison, and who are not a few, despite meeting the conditions for release continue to be prisonersx preemptively, through a series of special laws, legal interpretations and political decisions, all over the world.

Such as, for example:

in Germany Tomas Mayer, in the U.S. Mumia Abu-Jamal, in France Claudio Lavazza, in Spain Gabriel Pombo Da Silva, in Chile Marcelo Villarroel, in Greece Dimitris Koufontinas, Pola Rupa, Giannis Michailidis, in Israel the Zionist State with Palestinian prisonerx in permanent conflict who have recently started protest measures and hunger strikes, like so many other struggling social prisoners, revolutionaries, subversives, unmentioned, freedom for all!

Solidarity with Boris, in France strength and courage, with Ivan, Toby.

SOLIDARITY WITH THE PRISONERS WHO REBELLED IN TERNI PRISON!

SOLIDARITY WITH THE MOST FRAGILE, THE GRANDMOTHERS AND GRANDFATHERS IN THE RSA [medical facilities for elderly people, TN] IGNORED, ISOLATED FROM THEIR LOVED ONES WITH DIVIDING GLASS AS IN 41BIS AND INCREASINGLY LOCKED UP IN PHYSICAL-SANITARY-TECHNOLOGICAL-REPRESSIVE CAGES TREATED LIKE SCRAPS TO BE THROWN AWAY!

INTERNATIONAL SOLIDARITY WITH THE PRISONERS OF THE SOCIAL STRUGGLE THROUGHOUT THE WORLD!

SOLIDARITY AND FREEDOM FOR ALL THE SUBVERSIVE, REVOLUTIONARIES, ANARCHIST, LIBERTARIAN AND SOCIAL PRISONERS WHO STRUGGLE, FREEDOM FOR ALL!

DECLASSIFICATION FROM 41BIS FOR ALFREDO Cospito.

AGAINST 41BIS THAT ANNIHILATES LOCKED-UP PRISONERS

FOR THE DESTRUCTION OF ALL PRISON STRUCTURES OF STATES AND CAPITALISM!

FOR THE PROPAGATION OF REVOLUTIONARY SOLIDARITY PRACTICES!

FOR ANARCHY!


DESDE LA CÁRCEL DE TERNI, MÓDULO AS2, HUELGA DE HAMBRE A PARTIR DESDE EL 25/10/2022, PARA UN PLAZO DE TIEMPO INDEFINIDO, EN SOLIDARIDAD

1° – PIDO: LA DESCLASIFICACIÓN DEL ANARQUISTA ALFREDO COSPITO DESDE EL RÉGIMEN 41 BIS.
El pasado 5 de mayo Alfredo Cospito ha sido sometido al régimen 41 bis y en seguida trasladado a la cárcel de Bancali (Sassari). Esto fue hecho para impedirle físicamente comunicar y aportar al debate entre anarquistas, después de 10 años encarcelado en un módulo AS2, siendo más de una vez sometido a intervención del correo, después de investigaciones y juicios a raíz de sus textos. El Estado le quiere acallar y aniquilar a través del régimen 41 bis, una cárcel dentro de la cárcel, una cárcel de aniquilamiento; es una técnica de tortura científicamente estudiada, basada en la privación sensorial, para empujar al preso a renegar sus propias creencias.
El régimen 41 bis no sólo ha sido diseñado para los acusados por asociaciones mafiosas, este régimen de detención también se utiliza para propósitos represivos en contra de revolucionarios y subversivos. Desde hace 17 años hay unos revolucionarios comunistas quienes están sometidos a este régimen.

2° – PARA UNA SOLIDARIDAD ACTIVA.
Ya que no me percibo a mi mismo cómo aislado, quiero darle continuidad a la solidaridad y a la lucha internacionalista, por qué nuestros ejemplos no son casos particulares de venganza estatal, en contra de nosotros específicamente cómo presxs sociales.No estoy de acuerdo con que se vuelva al concepto de preso político, lo que creía superado con mucho por las experiencias de las luchas pasadas; creo que esto genere separación, aislamiento, y que enfatice una separación entre presx políticx y presx social, la que esconde en sí un sentimiento de superioridad y menosprecio para las restantes personas presas. Reafirmo el “viejo” concepto por el que somos presxs sociales, todxs.Pero es un hecho el que en muchos lugares del mundo los presxs sociales que luchan, lxs subversivxs, lxs revolucionarixs, son objeto de especiales condiciones de encierro, por el hecho de luchar desde dentro de las cárceles.
En Chile, Grecia, España, Turquía, en el Estado sionista de Israel, etc etc. El hecho de seguir sin arrepentirse hasta a dentro de los muros, y siguiendo con nuestras luchas, aún de forma restringida, y firmes con nuestras posturas de ruptura con el Estado desde dentro de la cárcel, nos coloca en el punto de mira de los mecanismos represivos del Estado en contra del que hemos luchado, y seguimos luchando. Así pasó con Alfredo Cospito y su traslado al 41 bis, un compañero anarquista generoso e incorregible, que tanto aportó al debate y al desarrollo revolucionario del anarquismo en el curso de los años.Por eso quiero incluirme como presx en la lucha y al mismo tiempo aportar mi solidaridad revolucionaria e internacionalista, enviandosela a quienes obstinadamente, a pesar de las condiciones desfavorables de la lucha, siguen luchando. Como por ejemplo a los presos que aquí en Italia están siendo llevados a juicio por “devastación y saqueo”, por luchar en las revueltas del marzo 2020 en las cárceles. O como a los presos que se han rebelado aquí en la cárcel de Terni. O como a esos presxs subversivxs, revolucionarixs, y no son pocxs, que después de muchos años de prisión, a pesar de cumplir con las condiciones para salir, siguen siendo presxs, preventivamente, a través de unas cuantas leyes especiales, interpretaciones legalistas y decisiones políticas en todo el mundo.
Y por ejemplo: en Alemania Tomas Mayer, en los Estados Unidos Mumia Abu-Jamal, en Francia Claudio Lavazza, en España Gabriel Pombo da Silva, en Chile Marcelo Villarroel, en Grecia Dimitris Kofountinas, Pola Roupa, Giannis Michealidis, en Israel el Estado sionista con lxs presxs palestinxs en conflicto permanente, que desde hace poco han lanzado unas medidas para protestar y huelgas de hambre, y muchxs más presxs sociales que luchan, revolucionarixs, subversivxs, que no he mencionado… libertad para todxs!
Solidaridad a Boris en Francia, ¡fuerza y animo! a Ivan, a Toby.

¡SOLIDARIDAD ALOS PRESOS QUE SE HAN REBELADO EN LA CÁRCEL DE TERNI!
¡SOLIDARIDAD A LOS MÁS FRÁGILES: LAS ABUELAS Y LOS ABUELOS EN LAS RSA, IGNORADOS Y AISLADOS DE SUS QUERIDOS CON CRISTALES DIVISORES COMO EN 41 BIS, Y CADA VEZ MÁS ENCERRADOS EN JAULAS FÍSICAS – SANITARIAS – TECNOLÓGICAS – REPRESIVAS, TRATADOS COMO DESECHOS PARA LA BASURA!
¡SOLIDARIDAD INTERNACIONAL CON LXS PRESXS DE LA LUCHA SOCIAL EN TODO EL MUNDO!
¡SOLIDARIDAD Y LIBERTAD PARA TODXS LXS PRESXS SUBVERSIVXS, REVOLUCIONARIXS, ANARQUISTAS, LIBERTARIXS Y PRESXS SOCIALES QUE LUCHAN, LIBERTAD PARA TODXS!
DESCLASIFICACIÒN DEL 41 BIS PARA ALFREDO COSPITO
EN CONTRA DEL 41 BIS QUE ANIQUILA A LXS PRESXS ENCARCELADXS
¡POR LA DISTRUCCIÒN DE TODAS LAS ESTRUCTURAS CARCELARIAS, DE LOS ESTADOS Y DEL CAPITALISMO!
¡POR LA DIFUSIÓN DE LAS PRACTICAS DE SOLIDARIDAD REVOLUCIONARIAS!
¡POR LA ANARQUÌA!


 

JUAN SORROCHE FERNANDEZ DEPUIS LA PRISON DE TERNI, SECTION AS2 (Haute sécurité) EN GRÈVE DE LA FAIM DEPUIS LE 25/10/22 À TEMPS INDÉFINI EN SOLIDARITÉ


!° JE DEMANDE : LE DÉCLASSEMENT DE L’ANARCHISTE ALFREDO COSPITO de la détention en 41bis (équivalent du QHS, Quartier de Haute sécurité)
Depuis le 5 Mai dernier, Alfredo Cospito a été déplacé en détention en quartier 41bis et pour cela déplacé dans la prison de Bancali (Sassari en Sardaigne). Cette mesure intervient pour l’empêcher de communiquer et de contribuer au débat entre les anarchistes, après que sa correspondance ait déjà été plusieurs fois soumise à la censure, et que lui même ait subi des enquêtes et des procès concernant ses écrits lors de sa détention pendant les dix dernières années en quartier AS2.
L’État veut le réduire au silence et l’anéantir avec le quartier 41bis, une prison dans la prison, une prison d’anéantissement, une technique de torture scientifiquement étudiée, basée sur la privation pour inciter à renier ses propres convictions. Le 41bis n’a pas seulement été conçu pour les personnes accusées d’association avec la mafia, ce régime d’emprisonnement a été et est encore aujourd’hui utilisé pour la répression des révolutionnaires et des subversifs. Depuis 17 ans, certains révolutionnaires communistes sont soumis à ce régime.


2° – POUR UNE SOLIDARITÉ ACTIVE :

– ne me percevant pas comme isolé, je veux m’inscrire dans la continuité de la solidarité et de la lutte internationale parce que nos exemples ne sont pas des cas isolés, la vengeance de l’état contre nous en tant que prisonnier-ères sociaux est ciblée.
Je suis en désaccord avec le retour du concept de prisonnier-ères politique, que je considérais comme largement dépassé dans l’histoire des expériences des luttes passées, je crois qu’il génère la séparation, l’isolement et crée un fossé entre les prisonniers politiques et les prisonniers de droit commun, séparation qui dissimule un sentiment de supériorité et de mépris pour le reste des prisonniers.

Je réitère le “vieux” concept selon lequel nous sommes des prisonnier-ères sociaux, toustes autant que nous sommes.
Mais c’est un fait que dans de nombreuses régions du monde, les prisonnier-ères sociaux qui se battent, les subversives, les révolutionnaires sont soumis à des conditions de détention particulières parce qu’ielles combattent à l’intérieur des prisons.
Au Chili, en Grèce, en Espagne, en Turquie, dans l’État sioniste d’Israël, etc. Le fait de rester impénitent même à l’intérieur des murs, en continuant nos luttes, bien que limitées, et en maintenant nos positions de rupture avec l’état à l’intérieur des prisons nous met dans le viseur des mécanismes répressifs de l’état que nous avons combattu et que nous continuons à combattre.


Comme cela s’est produit avec Alfredo Cospito, un généreux et impénitent camarade anarchiste qui a tant donné au débat et au développement révolutionnaire de l’anarchisme au cours des dernières années, qui a été transféré au quartier 41bis.


Par conséquent, je veux m’inclure en tant que prisonnier-ère dans la lutte et en même temps faire preuve de ma solidarité révolutionnaire et internationale en l’adressant à ceux qui s’obstinent, malgré les conditions de lutte défavorables, et continuent à se battre. Comme les prisonnier-ères ici en Italie qui sont jugés pour “dévastation et pillage” (délit de devastazione e saccheggio dans le code pénal italien) pour avoir lutté lors des révoltes dans les prisons en mars 2020. Ou comme les prisonnier-ères qui se sont rebellées ici, dans la prison de Terni. Comme ces nombreuses prisonnier-ères subversives et révolutionnaires qui, après de nombreuses années de prisons, malgré le fait qu’ielles remplissent les conditions de libération, sont encore gardées prisonnier-ères de façon préventive, grâce à une série de lois spéciales, d’interprétations légalistes et de décisions politiques, partout dans le monde.
Comme, par exemple :
en Allemagne Tomas Mayer, aux États-Unis Mumia Abu-Jamal, en France Claudio Lavazza, en Espagne Gabriel Pombo Da Silva, au Chili Marcelo Villarroel, en Grèce Dimitris Koufontinas, Pola Rupa, Giannis Michailidis, en Israël l’état sioniste des prisonniers palestiniens en conflit permanent, qui ont récemment entamé des grèves de la faim et d’autres pratiques de protestation, comme tant d’autres prisonnier-ères sociaux en lutte, révolutionnaire, subversives, non mentionnées, pour la liberté de toustes !

Solidarité avec Boris, en France, force et courage, avec Ivan, Toby.
SOLIDARITÉ AVEC LES PRISONNIER-ÈRES QUI SE SONT RÉVOLTÉES DANS LA PRISON DE TERNI !
SOLIDARITÉ AVEC LES PLUS FRAGILES, LES GRANDS-MÈRES ET LES GRANDS-PÈRES IGNORÉS DANS LES EHPAD, ISOLÉES DE LEURS
LES PROCHES PAR DES CLOISONS EN VERRE, COMME EN 41BIS ET TOUJOURS PLUS ENFERMÉES DANS DES CAGES SANITAIRES-TECHNOLOGICO-RÉPRESSIVES TRAITÉES COMME DES DÉCHETS À JETER !
SOLIDARITÉ INTERNATIONALE AVEC LES PRISONNIER-ÈRES DE LA LUTTE SOCIALE DANS LE MONDE ENTIER !
SOLIDARITÉ ET LIBERTÉ POUR TOUS LES PRISONNIER-ÈRES SUBVERSIVES, RÉVOLUTIONNAIRES, ANARCHISTES,
LIBERTAIRES ET LES PRISONNIER-ÈRES SOCIAUX QUI LUTTENT, LIBERTÉ POUR TOUSTES !

DÉCLASSIFICATION DE ALFREDO COSPITO DU 41BIS
CONTRE LE 41BIS QUI ANÉANTIT LES PRISONNIER-ÈRES ENFERMÉES
POUR LA DESTRUCTION DE TOUTES LES STRUCTURES PÉNITENTIAIRES DES ÉTATS ET DU CAPITALISME !
POUR LA PROPAGATION DES PRATIQUES DE SOLIDARITÉ RÉVOLUTIONNAIRE !
POUR L’ANARCHIE !