Fuoco Anarchico Inevitabile (Gers, Francia, settembre2022)

Riceviamo questa traduzione e diffondiamo:

Fuoco Anarchico Inevitabile (Gers, Francia, settembre2022)

Passeggiando nel dipartimento del Gers.

Abbiamo devastato qualche ripetitore telefonico.

La solidarietà è l’attacco.

Ivan, pensiamo forte a te.

Volevamo creare, qui ed ora, uno spazio per te, per Alfredo e per tutti/e i/le compagni/e incarcerati o in fuga.

Gruppo FAII

Feu Anarchiste Informel Inévitable [Fuoco Anarchico Informale Inevitabile]


[Pubblicato in francese in Indymedia Lille, 18 settembre 2022:

https://lille.indymedia.org/spip.php?article35042].

Nota: Il testo fa riferimento agli anarchici Ivan Alocco, arrestato in Francia l’11 giugno e accusato di sei attacchi incendiari avvenuti a Parigi e Montreuil a partire da gennaio, e Alfredo Cospito, in carcere da settembre 2012, condannato a 9 anni e 5 mesi per il ferimento di R. Adinolfi, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare colpito a Genova il 7 maggio 2012 dal Nucleo Olga / FAI–FRI (un’azione che il compagno ha rivendicato durante il processo tenutosi l’anno seguente). Destinatario di un mandato d’arresto nel contesto dell’operazione Scripta Manent del 6 settembre 2016, nel processo che ne è derivato è stato inizialmente condannato a 20 anni. Al termine del processo, con la sentenza del 6 luglio scorso, la corte di cassazione ha riqualificato l’accusa di “strage comune” in “strage politica” (in relazione al duplice attacco esplosivo contro la scuola allievi dei carabinieri di Fossano, del 2 giugno 2006, rivendicato da Rivolta Anonima e Tremenda / FAI), stabilendo un rinvio al tribunale di Torino per il ricalcolo della condanna, che potrebbe arrivare all’ergastolo, nei confronti di Alfredo e della compagna Anna Beniamino. Nell’ultimo anno il compagno è stato destinatario di un mandato d’arresto per l’operazione Sibilla dell’11 novembre e successivamente, dal 5 maggio, trasferito in 41 bis (il regime detentivo più restrittivo esistente in Italia).