Arrestati un compagno e una compagna a Roma – Comunicati e testi di solidarietà
All’alba di oggi, mercoledì 16 marzo, sono stati tratti in arresto a Roma un compagno e una compagna anarchici, Gianluca ed Evelin. La procura che indaga è quella di Genova, su mandato del pm Federico Manotti, in un’operazione congiunta di Ros e Digos. Le accuse mosse ai compagni sono di “detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati, nonché detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità”, in concorso con ignoti. La procura ha contestato anche l’aggravante di terrorismo, aggravante poi esclusa dal Gip che ha firmato l’arresto. Sono fissati per domani gli interrogatori di garanzia.
Per il momento i compagni sono rinchiusi nel carcere romano di Rebibbia.
A loro tutta la nostra solidarietà, come a tutti i prigionieri anarchici ancora rinchiusi nelle carceri sparse per il mondo.
Gli indirizzi a cui scrivere:
Gianluca Iacovacci
c.c. Rebibbia maschile
via Raffaele Majetti, 70
00156 Roma
Evelin Sterni
c.c. Rebibbia femminile
via Bartolo Longo, 92
00156 Roma
E’ accaduto di nuovo, un’operazione repressiva ha portato agli arresti due compagni anarchici, Evelin e Gianluca.
Il ROS, congiuntamente alla procura di Genova (città da dove nasce l’indagine) per mano del PM Federico Manotti, hanno allungato i loro luridi tentacoli sino a Roma.
Il Verme Federico Manotti è ben conosciuto in città per la sua campagna antianarchica in cui è riuscito ad ottenere, tra le altre cose, tre sorveglianze speciali nei confronti di due compagne e un compagno.
Come per le operazioni repressive passate, anche in questa: non importa quale sia l’accusa, non importa se si è colpevoli o innocenti, sempre al fianco dei nostri compagni.
Come è stato già scritto: “contro la repressione: diffondiamo anarchia”.
Solidarietà a Evelin e Gianluca e a tutti i prigionieri anarchici nel mondo!
Per l’anarchia
Da Genova
Libertà per Evelin e Gianluca
CONTRO LA REPRESSIONE: DIFFONDIAMO ANARCHIA
Ieri, mercoledì 16 marzo, nel contesto di un’operazione repressiva sono stati tratti in arresto, a Roma, due compagni anarchici, Evelin e Gianluca. L’indagine e l’operazione sono frutto di un lavoro congiunto del ROS dei carabinieri e della DIGOS, coordinate dalla procura di Genova nella figura del pubblico ministero Federico Manotti. I due compagni sono accusati di «detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati, nonché detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità», in concorso con ignoti.
Ogni volta che l’apparato repressivo dello Stato ci strappa due compagni, due fratelli, due amici sono ore di rabbia e tristezza. Constatando che le forze repressive svolgono il proprio lavoro, assolvono ai compiti per cui sono state istituite, ai compagni resta la necessità di agire di conseguenza. Anche in questi anni di pace sociale, di restrizioni di massa, di massacri nelle carceri, di disciplinamento, di guerra e di mobilitazione alla guerra totale c’è stato qualcuno che ha agito, che con l’azione ha colpito le strutture e le figure dello Stato e del capitale.
Non siamo interessati ad entrare nel merito dell’indagine, ci interessa invece esprimere chiaramente e ribadire con forza la nostra solidarietà con Evelin e Gianluca e le pratiche di cui sono accusati.
Solidarietà rivoluzionaria con i compagni arrestati e con tutti gli anarchici imprigionati nelle carceri dello Stato.
Anarchici a Spoleto
17 marzo 2022
da “fuoricontrollo”:
Il 16 marzo a Roma sono stati arrestati Evelyn e Gianluca, due compagni per anni a Genova, con cui si sono condivisi momenti di confronto, lotta e convivialità. L’operazione parte da uno squallido personaggio, pm arci-noto che nella vita perseguita gli anarchici… Evidentemente la sua ossessione.
Mentre la società disciplina e irreggimenta sempre più capillarmente, i nemici del potere non abbassano la testa e per questo sono spiati, denunciati, aggrediti e arrestati perché il loro stesso esistere è una spina nel fianco dello stato.
Tutta la nostra solidarietà a Evelyn e Gianluca, vi siamo vicini!
Al fianco di tutti i prigionieri anarchici in ogni angolo del mondo.
FUOCO ALLE GALERE!
Con Gianluca ed Evelin.
Continuiamo la nostra guerra contro lo Stato e il Capitalismo
Mercoledì 16 marzo abbiamo appreso dell’arresto dei compagni anarchici Gianluca ed Evelin a seguito di un’operazione congiunta di ROS e DIGOS su ordinanza della procura di Genova.
Gianluca ed Evelin sono accusati di “detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati e detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità” in concorso con altri.
Di procura in procura, si tenta sempre di costruire nuove accuse nei confronti degli anarchici; solerti funzionari provano a districarsi con “dispositivi” e formule accusatorie tra i meandri imprevedibili della libertà. Tuttavia, non ci interessa entrare nel merito delle indagini.
La nostra idea non si ferma davanti alle intimidazioni poliziesche, consapevoli che nel diffondersi della guerra sociale ognuno sta dalla parte che ha scelto in base alla propria volontà e ai propri bisogni.
Esprimiamo vicinanza ai compagni arrestati, estendendo la nostra solidarietà rivoluzionaria a tutti gli anarchici imprigionati.
Anarchici a Cosenza
18/03/2022