No Green pass. Blocchiamo tutto
Trento – Lunedì 10 gennaio, giorno in cui il governo potenziava ulteriormente il Green Pass e le misure di obbligo vaccinale, un gruppo di compagne e compagni si è recato all’esterno dell’edificio che ospita la sede regionale dell’ASL e la sede di Confindustria. In orario “di punta” è stata bloccata la strada di fronte all’entrata di Confindustria, una delle strade principali di quella zona della città, provocando un ingorgo. Un grande striscione portava la scritta “il green pass è profitto e controllo, non tutela della salute”. Mentre venivano tracciate le scritte “Assassini” e “il Green Pass è profitto” sulle grosse insegne di Confindustria, venivano distribuiti dei volantini agli autisti delle auto in colonna e venivano fatti diversi interventi al megafono. Tra le persone fermate e scese dalle auto c’è stato anche chi si è unito al blocco con esclamazioni quali: “quello che stanno facendo è troppo”, “ci stanno ammazzando”, “sono con voi”. A dispetto di quanto sospettato, la polizia ha impiegato una ventina di minuti ad intervenire, lasciando il tempo di portare a termine l’iniziativa. Le compagne e i compagni sono riusciti ad andare via senza essere fermati.
Contro il Green Pass, contro lo Stato e i suoi militari, contro il tecno-mondo in costruzione. Blocchiamo tutto.
PS: Mentre ci apprestiamo a pubblicare questo articolo, apprendiamo anche di un blocco della circolazione ferroviaria avvenuto in Val di Susa più di un mese fa: