Napoli: appello alla lotta contro green pass e vaccinazione obbligatoria

RISPEDIAMO AL MITTENTE L’OBBLIGO DEL LASCIAPASSARE E L’IMPOSIZIONE DEL VACCINO

Oggi 13 ottobre si è tenuta una partecipata ed intensa assemblea convocata da Banchi Nuovi e dai lavoratori della manutenzione stradale iscritti SI Cobas, a cui hanno partecipato anche altri lavoratori ed aderenti al Comitato contro la gestione autoritaria della pandemia.

L’assemblea aveva per tema le iniziative da prendere in vista dell’estensione dell’obbligo del lasciapassare su tutti i luoghi di lavoro a partire dal giorno 15 ottobre.

Tutti gli interventi, da parte di vaccinati e non, hanno ribadito il netto rifiuto dell’obbligo del green pass dentro e fuori i posti di lavoro, denunciando la sua natura autoritaria e vessatoria che nulla ha a che vedere con il contenimento della pandemia. Questa misura infatti rappresenta solo un vile ricatto messo in atto per far passare surrettiziamente l’obbligo a vaccinarsi, e per condurre un enorme esperimento di disciplinamento sociale teso ad aumentare il potere di governo e padroni a danno dei lavoratori e dei cittadini tutti.

Doppiamente strumentale e pretestuoso tale obbligo dal momento che è orami evidente che anche chi è vaccinato può contagiarsi ed essere contagioso per gli altri. Pertanto si verificherebbe il paradosso che chi fosse costretto a farsi il tampone obbligatorio, e quindi sicuro di non essere affetto da virus Covid 19, potrebbe essere contagiato da chi ha effettuato il vaccino perché contagioso a sua insaputa. Si è quindi confermato che l’unico atteggiamento possibile per reagire contro questi ingiustificabili provvedimenti e contro il loro carattere apertamente autoritario è quello del rispedire al mittente l’obbligo del lasciapassare.

Esso va rifiutato quale strumento di divisione e contrapposizione tra i lavoratori per realizzare misure di ulteriore inasprimento dello sfruttamento e delle condizioni di vita e di lavoro a tutela dei profitti padronali.

La dichiarata opposizione al green pass anche da parte di diverse organizzazioni sindacali di base, oltre che da Cgil Cisl e Uil, risulta essere puramente di facciata, visto che non si sono programmate al momento iniziative di lotta contro questo infame provvedimento, e che ci si limita a chiedere il tampone gratuito, che tradotto in italiano comprensibile vuol dire nei fatti la sua accettazione. Tale atteggiamento suicida denota una totale subalternità alla campagna istituzionale con cui è stata gestita la pandemia e la propria impotenza.

Raccogliendo l’appello e le indicazioni proveniente dai lavoratori portuali, in particolare di quelli triestini, si è deciso di fare della giornata del 15 una occasione di mobilitazione e di lotta per ribadire le due parole d’ordine con le quali i lavoratori della manutenzione stradale sono già scesi in piazza il giorno 11 ottobre:

NO AL GREEEN PASS E ALLA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA

Pertanto i lavoratori della manutenzione stradale, vaccinati e non, il giorno 15, con il supporto di altri lavoratori e cittadini, si presenteranno sui propri posti di lavoro rifiutando di mostrare qualsiasi lasciapassare. Nel caso di diniego da parte delle aziende di farli entrare a lavorare si realizzeranno iniziative di lotta per rivendicare il loro diritto a non essere discriminati e per il ritiro di questo odioso provvedimento.

Si invitano gli altri lavoratori e tutti coloro che si sono mobilitati in questi mesi contro l’obbligo del lasciapassare e contro il vaccino obbligatorio, a dare sostegno attivo a tale mobilitazione e a partecipare alle iniziative previste perché è una lotta che ci riguarda tutti.

Chi fosse interessato a partecipare può contattare i lavoratori al seguente indirizzo mail: banchinuovi@autistici.org, oppure farsi trovare a piazza Caro III a Napoli il giorno 15 ottobre alle ore 6,45 del mattino (capolinea autobus ANM).

Banchi Nuovi e lavoratori manutenzione stradale iscritti Si Cobas

Comitato contro la gestione autoritaria della pandemia