Corteo a Busto Arsizio 08.08 contro “No green pass!, No discriminazione, No coercizione”

Riceviamo e diffondiamo:

NO AL GREEN PASS
No discriminazione
No coercizione

SABATO 7/08 ore 18:00 in Piazza S.Giovanni a Busto Arsizio (VA)

Non possiamo più credere in maniera acritica alle soluzioni che ci vengono imposte dallo Stato, tra vaccino, militarizzazione e tracciamento.
Dopo due anni di inutili restrizioni non possiamo che attribuirgli la sola responsabilità della situazione disastrosa che stiamo vivendo.
Rifiutiamo la delega a qualsiasi partito/organizzazione, vogliamo alzare la Nostra voce!

Contro lo Stato e la sua gestione autoritaria della pandemia, le sue misure liberticide e i suoi ricatti!
Rifiutiamo le etichette dei media che tendono solo a creare un mostra da sbattere in prima pagina.
Non cadiamo nel tranello di chi vorrebbe vederci divisi, vaccinati non vaccinati: LOTTIAMO INSIEME!

  Scendiamo in strada perchè:

-Riteniamo il Passaporto Sanitario una misura liberticida di indiretta costrizione alla vaccinazione.
Un ricatto di esclusione sociale da parte dello Stato. L’ennesima condizione che alimenterà divisioni e guerra tra poveri.

-Il Green Pass genera esclusione, viola la privacy e discrimina.
Chi non sarà vaccinato non potrà accedere ad attività e servizi.
Chi sarà sprovvisto del Pass rischierà anche di essere sospeso dal lavoro, tutto ciò in un momento di crisi economica e di sblocco dei licenziamenti.
Che le aziende attuino i protocollo anti-covid per la sicurezza collettiva, piuttosto che pretendere che i dipendenti si vaccinino!

-Far passare come untore il non vaccinato è sbagliato: anche chi è vaccinati può contrarre il Covid e contagiare. Questa profilassi previene che il virus causi sintomi gravi.
Il “vaccino” dunque può essere, per chi lo ritiene, una scelta utile solo per la protezione individuale.

-Il vaccino è sperimentale, chi si vaccina deve dichiarare di sollevare case farmaceutiche e somministratori da ogni tipo di responsabilità. Ci sembra legittimo il rifiuto, da parte di molte persone, di fare da cavie di vaccini autorizzati in stato di emergenza ed ancora in fase di sperimentazione.

-In 20 anni sono stati chiusi circa 400 ospedali, dimezzati i posti letto, 46mila operatori sanitari in meno in soli 7 anni.
Anche qui nel nostro territorio le istituzioni premono per la chiusura degli ospedali di Gallarate e Busto Arsizio per costruire un ospedale unico.
Dall’inizio della pandemia nessuna struttura ospedaliera è stata potenziata.
Ancora una volta emerge come sia il profitto il vero interesse di chi Governa e non la salute della gente.

-Centinaia di medici hanno applicato con successo cure domiciliari, seguendo migliaia di pazienti e somministrando loro farmaci in uso.
I media hanno anche silenziato, umiliato, delegittimato e screditato i medici e gli scienziati che hanno espresso dubbi e critiche sulla vaccinazione di massa e in particolare sulle vaccinazioni agli adolescenti e bambini.

Busto dice Basta
Assemblea popolare