Transumanesimo e guerra

Riceviamo e diffondiamo:

 

Transumanesimo e guerra

 

Nel quadro di un progetto congiunto, che ha coinvolto l’esercito britannico e la Bundeswehr tedesca, si sta studiando le possibilità di ottimizzazione transumanistica dei soldati. Questo coinvolge tutto, dagli occhiali per la realtà aumentata, all’ingegneria genetica e alla selezione genetica, alle interfacce cervello-macchina e ai farmaci che possono rendere gli umani più abili artificialmente.

Il Development, Concepts and Doctrine Centre (DCDC) della British Army, in collaborazione con l’Armed Forces Office of Defence Planning, ha studiato le implicazioni future dell’Human Augmentation (HA) per fornire una base per una ricerca e uno sviluppo più dettagliati in questo settore. Il DCDC ha pubblicato i risultati della ricerca in uno studio intitolato Human Augmentation – The Dawn of a New Paradigm.

I siti web del governo britannico e delle forze armate tedesche parlano della pubblicazione dello studio. La versione tedesca è formulata in modo assai cauto, quella britannica parla senza mezzi termini:

«Se le previsioni attuali sono corrette, la modificazione genetica ha di gran lunga il più grande potenziale di miglioramento umano. Secondo la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) degli Stati Uniti, la modifica genetica potrebbe essere usata per creare super soldati che “uccidono senza pietà, non si stancano mai, non mostrano paura e si comportano più come una macchina che come un essere umano”».

Qui l’articolo e lo studio:
https://www.nogeoingegneria.com/uncategorized/il-potenziamento-umano-human-augmentation-lalba-di-un-nuovo-paradigma/?fbclid=IwAR1L9LyBTfKx4pnZY_fgT0aD_53Y5Z9Ba9RV8n-J4OS-z_yVE81ZfUdYVCY>