Dichiarazione di inizio sciopero della fame di Dimitri Koufodinas

Riceviamo e pubblichiamo:

Dichiarazione di inizio sciopero della fame di Dimitri Koufodinas

Il documento del ministero che mi è stato notificato ieri, rivela il suo metodo inedito nei miei confronti, poiché, secondo questo, nell’ora e mezza in cui è durato il mio trasferimento da Kassavetia a Domoko, dove e come richiesto dalla famiglia Mitsotakis, sembra che io sia stato trasferito a Korydallos, per dimostrare che si osservava quanto richiesto dalla legge appena approvata per quanto riguarda le prigioni agricole.

Completa umiliazione dello stato di diritto, di cui blaterano, completo strappo alle leggi stesse. Ma questo non è solo un metodo per annichilire un prigioniero politico. Non solo per strizzare l’occhio ad un pubblico di estrema destra, in un governo sempre più di estrema destra. È un tentativo di rovesciare una persona, non per quello che è, ma per quello che rappresenta rifiutandosi di soccombere alle pressioni insopportabili esercitate dal sistema statale, come hanno insistito di recente in Parlamento i rappresentanti della famiglia Mitsotakis e gli eletti dell’Ambasciata USA.

Dopo tutte le rivelazioni palesi e ciniche nella guerra contro di me, lo sciopero della fame è ora una questione di coerenza personale e dignità individuale. Dato che insistono sulla legge che è stata così provocatoriamente approvata, devono applicarla, almeno questa, e riportarmi nel seminterrato di Korydallos, nell’ala speciale costruita dal ministro della Repressione, M. Chrysochoidis, per seppellire la 17N, e dove ho trascorso 16 dei miei 18 anni in prigione.


Dimitri Koufodinas

Prigione di Domokos, 8 gennaio 2021

[NdT. L’ultima legge stabilisce che chi è stato condannato per terrorismo non possa stare nelle prigioni agricole e debba essere riportato nell’ultima prigione in cui è transitato. Nel caso di Koufodinas questa sarebbe stata Korydallos, il carcere di Atene. Cosa effettivamente scritta nella notifica fatta al compagno in carcere, così da mantenere una correttezza formale della procedura. Ma nel corso del trasferimento il compagno è stato indirizzato verso la prigione di massima sicurezza di Domokos. Ad Atene già oggi, 8 Gennaio, ci sarà un’assemblea per organizzare la solidarietà allo sciopero della fame.]