USA: Esperimenti di polizia predittiva

Riportiamo questo articolo, utile per capire quali possono essere, tra le altre, le conseguenze dei progetti così definiti di “polizia predittiva”. Arma di controllo di massa sempre più presente anche nei progetti delle polizie europee, di cui segnaliamo nello specifico quello portato avanti dalla collaborazione tra università di Trento, provincia e questura denominato eSecurity

Esperimenti di polizia predittiva. Negli USA Minority Report diventa realtà

Tratto da malapolizia.com/blog/

La “polizia predittiva”, quella di Minority Report per intenderci, sta diventando realtà.
A Pasco, oscuro centro urbano nella contea di Tampa Bay in Florida, lo sceriffo locale Chris Nocco ha messo a punto un sistema che in base ad algoritmi e “crime rate” dei cittadini che vivono sotto la sua giurisdizione, “prevede” la possibilità che vengano commessi crimini.

Il risultato sarebbe comico, se non fosse in realtà drammatico.

Il sistema non ha funzionato, anzi si è risolto nella persecuzione di alcuni cittadini con precedenti sistematicamente bersagliati dalle forze dell’ordine con controlli, multe, perquisizioni e persino arresti indiscriminati.

Alcuni esempi: Rio Wojtecki, 15 anni, arrestato per il furto di una bicicletta, è stato sottoposto a controlli di polizia per ben ventuno volte. Per ventuno volte non hanno trovato nulla ma, sostengono i poliziotti, poiché il sistema lo indicava come soggetto a rischio, andava controllato preventivamente. Una donna “targetizzata” dal sistema è stata multata per 2500 dollari per il solo fatto di avere cinque galline nel giardino.

Si riportano testimonianze di multe per giardini tenuti male o per l’assenza dei numeri civici sulle cassette della posta.

Obiettivi dei controlli, inoltre, non sono solo gli individui inseriti nella black list, ma anche i loro amici e familiari, col rischio di estendere all’infinito la rete della predictive policing. In totale, i controlli effettuati ammontano a poco più di un migliaio, con un impatto pressoché nullo sulle statistiche criminali locali. Il modello, anziché essere cestinato per il solo fatto di essere un assurdo ibrido di distopia, paranoia e violazione delle più elementari norme sui diritti umani, verrà replicato anche in altri stati. Non solo, viene sbandierato dalla polizia di Pasco come un vero e proprio successo. La vera motivazione potrebbe essere in realtà la fitta rete di interessi privati e agenzie che lucrano su questo progetto, destinato a durare a lungo e a diventare molto, molto più sofisticato di ciò che è attualmente.

Qui l’articolo originale del Tampa Bay Times e la risposta dello sceriffo di contea alla violenta polemica che questo metodo ha suscitato.