Parigi : Attacco all’ambasciata di Bielorussia

Riceviamo e diffondiamo: 

Parigi : Attacco all’ambasciata di Bielorussia 


Una settimana fa, ci arrivavano delle chiamate alla solidarità internazionale dalla Bielorussia, che vede in questo momento un
sollevamento contro Lukashenko, al potere da 25 anni. Il regime ha tagliato internet e la telefonia fissa, per impedire l’organizzazione
della rivolta. La polizia confisca ambulanze e autobus del trasporto pubblico per trasportare le migliaia di persone arrestate, tortura nei
commissariati e spara con proiettili veri nelle strade. Intanto, Lukashenko si pavoneggia armato davanti alla sua polizia, che l’acclama.

Il 12 agosto, tre compagni anarchici sono stati arrestati; uno è accusato dell’”organizzazione di sommosse di massa” e rischia delle
lunghe pene di prigione.

Sul sito Crimethink, un compagno si è espresso sulla situazione nel suo paese:
Per quanto riguarda la strategia… L’obiettivo principale è molto semplice: rovesciare il dittatore. Prendendo parte alle proteste e
diffondendo le idee di organizzazione orizzontale e decentramento. Anche durante gli scontri, le persone continuano a distribuire volantini ai
manifestanti alle spalle della folla. Si pensa che se la gente riuscirà a far cadere Lukashenko senza politici e senza grandi leader, ciò
infliggerà un duro colpo alle tendenze autoritarie nel Paese e darà anche un enorme impulso all’auto-organizzazione e alla solidarietà in
questa società.” 

Il sostegno dall’esterno non ispira solo i cuori anarchici ma i cuori di tutti coloro che si trovano nelle piazze”

Non abbiamo potuto restare inattivi/e. Come messaggio di solidarietà, nella notte fra domenica 23 agosto e lunedì 24 agosto 2020, insieme,
abbiamo attaccato l’ambasciata bielorussa a Parigi, a colpi di bottiglie di vetro riempite di vernice, tra l’altro spaccando qualche vetro. 

La paura si trasforma in rabbia, la rabbia in vittoria!
A tutti i nostri compagni/e di rivolta, forza, tenete duro!

Libertà per tutti/e i/le prigionieri/e, in Bielorussia, in Italia, in
Germania e altrove!
Libertà per Frantskevich, Akihiro e Nikita e per tutti/e i/le
rivoltosi/e!


Fonte e foto:
https://attaque.noblogs.org/post/2020/08/25/paris-attaque-de-lambassade-bielorusse/